La Roma a valanga travolto il Palermo 4-1

CALCIO All’Olimpico, la Roma regola 4-1 il Palermo e si issa al secondo posto in compagnia del Milan e a due lunghezze dalla Juventus capolista. Spalletti manda in campo dal primo minuto El Shaarawy, reduce dalla doppietta di coppa con l’Austria Vienna, nel tridente di supporto al capocannoniere Dzeko insieme a Nainggolan e Salah. È proprio l’egiziano a sbloccare il tabellino al 31’ del primo tempo con un sinistro che si infila sotto le gambe di Posavec (assist di Dzeko). La squadra ospite, mai pericolosa fino a quel momento, non riesce a reagire e dopo sei minuti dall’inizio della ripresa subisce il raddoppio di Paredes su calcio di punizione (grave l’incertezza dell’estremo difensore rosanero nella circostanza). Sotto di due reti, il Palermo prova finalmente a impensierire la retroguardia giallorossa, ma trova sulla sua strada un Szczesny reattivo che nega ad Andjelkovic il gol della bandiera. E al 68’ arriva anche la rete di Dzeko, imbeccato da Florenzi. Ottavo sigillo in campionato per il bosniaco, che mette la partita in ghiaccio. Quaison prova a riaprirla con un tiro dalla distanza sporcato da Manolas all’80’, ma due giri di lancette dopo c’è gloria anche per El Shaarawy, che, dopo aver fallito un paio di occasioni nel primo tempo, trova il poker  lanciato da Salah.
DOMENICO PARIS
IL FARAONE: “POSSIAMO ANDARE LONTANO”
CALCIO «È stata una bella vittoria, soprattutto perché non abbiamo fatto i grossolani e assurdi errori commessi in Europa League in cui abbiamo perso palle stupide. Siamo contenti, adesso dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo». Così  l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, autore del gol del poker (4-1),  commenta la facile vittoria ai danni del Palermo. «L’attacco è l’arma in più della squadra? Questa è una cosa importante ma è più importante non prendere gol perché poi davanti qualche occasione prima o poi la concretizziamo. Siamo molto soddisfatti  – ha aggiunto il Faraone. «Dove può arrivare la Roma? Io credo che possa  davvero  arrivare lontano se diamo però la giusta continuità alle nostre prestazioni. Siamo una squadra forte ma dobbiamo pensare una gara alla volta», ha concluso.
C.CR.