Nei sogni di Löw c’è l’incubo Conte

CALCIO «Se oggi è stata una impresa, contro la Germania servirà qualcosa di titanico, di straordinario». Antonio Conte, ct della Nazionale, ha appena vendicato il 4-0 di Kiev del 2012, ha eliminato la Spagna da Euro France lasciando tutti a bocca a perta, per il gioco espresso dagli azzurri, ma invece di rilassarsi ha già la testa al match di sabato 2 luglio contro i panzer. Ieri il tecnico della Germania Joachim Löw, con fare snob aveva buttato lì un: «Vado a letto e dormirò sonni tranquilli, Italia o Spagna per me non fa nessuna differenza». Noi abbiamo invece la certezza che da qui a sabato userà qualche tranquillante per prendere sonno, Ma i suoi sogni si potrebbero trasformare in incubi popolati dal ghigno “agghiacciante” di Conte, da terrificanti visioni di una piovra con la faccia di Buffon. Del resto la storia sta tutta dalla nostra parte. I tedeschi con noi hanno sempre preso scoppole memorabili. Due incontri fanno ancora sudare freddo i teutonici: Brasile 1970: la mitica semifinale finita 4-3 per gli azzurri. E che dire della Coppa del Mondo 1982, coi panzer smontati da Tardelli e compagnia. Certo loro sono i campioni del mondo in carica, sono davvero uno squadrone, ma l’Italia l’hanno sempre sofferta. É una storia antica, in fondo  la solita  minestra che però non ci ha ancora stancato, che noi italiani mangiamo sempre volentieri ma, che ai crucchi va un po’ indigesta.
COSIMO CROCE