Antonio Conte assolto dall’accusa di frode sportiva

CALCIO Assolto dall’accusa di frode sportiva: Antonio Conte è innocente. La Figc tira un sospiro di sollievo, il ct pure e si può andare avanti, anche se l’associazione a delinquere che per tre anni ha corrotto il calcio italiano andrà a processo. Non Conte, però, perché così ha deciso il giudice delle indagini preliminari Perpaolo Beluzzi, il quale ha mandato alla sbarra una cinquantina di persone tra cui il capitano della Lazio, Stefano Mauri, ed ex campioni come Giuseppe Signori. La posizione di Conte era marginale ma, evidentemente, la più esposta dal punto di vista mediatico: era accusato dal procuratore Di Martino di aver partecipato, quando era allenatore del Siena, alla frode nella partita con l’Albinoleffe del 29 maggio 2011. Come non detto, invece: Tavecchio ha fatto subito sapere “di non avere mai dubitato della sua innocenza, adesso siamo tutti concentrati sull’Europeo”. Prima del cui inizio sarà anche comunicato il nome del nuovo ct, come confermato ieri da Michele Uva, direttore generale della Federazione: Montella (favorito), De Biasi e Ventura se la giocano.
D.L.