TERRORISMO/BRUXELLES
10:31 am, 23 Marzo 16 calendario

Identificati i killer Forse una vittima italiana

Di: Redazione Metronews
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BRUXELLES Identificati i due kamikaze che si sono fatti esplodere ieri all’aeroporto di Bruxelles: si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, che erano già ricercati per legami con la rete terroristica implicata negli attentati del 13 novembre a Parigi. Lo hanno fatto sapere fonti di polizia, ha riferito Rtbf. 
Il ricercato, che appare nelle immagini all’aeroporto di Zaventem, è Najim Laachraoui. Si presume che il jihadista sia stato l’artificiere degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. La notizia è stata diffusa dalla tv belga francofona Rtbf.  
Laachroui – scrive “La libre belgique“ – ha 25 anni e andò in Siria nel febbraio 2013. Lo scorso settembre fu identificato alla frontiera austro-ungherese sotto la falsa identità di Soufiane Kayal, in compagnia di Salah Abdeslam e Mohamed Belkaid. Aveva affittato a suo nome un appartamento ad Auvelais, che servì poi come base per gli attentati di Parigi.
Sempre secondo “La libre belgique“, Khalid e Ibrahim El Bakraoui avevano 27 e 30 anni. Erano entrambi già ricercati dalla polizia. Nell’ottobre 2010 Ibrahim fu condannato a 9 anni per avere sparato a dei poliziotti in Belgio con un kalashnikov. Nel febbraio 2011 Khalid fu condannato a 5 anni per furto d’auto e possesso di kalashnikov.
Khalid El Bakraoui aveva anche affittato a Charleroi un rifugio che era servito per preparare gli attentati di Parigi del 13 novembre.
Intanto, dalla Farnesina arriva un’altra tragica notizia: ci potrebbe essere una vittima italiana tra i morti degli attentati di ieri ma le verifiche sono ancora in corso.
L’ambasciata italiana in Belgio, secondo quanto si apprende, è in stretto contatto con la famiglia per l’assistenza relativa alle procedure di identificazione.
METRO

23 Marzo 2016
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