TERRORISMO/BRUXELLES
3:52 pm, 24 Marzo 16 calendario

Smentito l’identikit del quinto uomo in fuga

Di: Redazione Metronews
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BRUXELLES Come non detto: l’identikit diffuso giovedì da alcuni media belgi come quello del “quinto uomo” del commando che ha provocato le stragi a Bruxelles, la persona che accompagnava l’autore della strage nella metropolitana, “non ha nessuna pertinenza con l’inchiesta”. A dirlo, la Procura Federale, che ha sottolineato come “le sole informazioni pertinenti sono quelle diffuse regolarmente” attraverso le comunicazioni ufficiali della Procura stessa.Il disegno era stata diffusa in mattinata da alcuni siti di informazione belgi.
Oltre ai due fratelli El Bakraoui, morti azionando le due cariche esplose rispettivamente all’aeroporto di Zaventem e nella metropolitana, agli attentati di martedì hanno partecipato un terzo kamikaze, identificato come Najim Laachraoui, l’artificiere degli attacchi del 13 novembre a Parigi, che si è fatto esplodere a Zaventem, e altri due sospetti non ancora identificati e attualmente ricercati.
Si tratta del terzo “passeggero” ritratto nella fotografia scattata all’aeroporto prima delle esplosioni, con cappellino scuro e giacca chiara. Il secondo ricercato, di cui non sono ancora state diffuse immagini, è appunto la persona che accompagnava il kamikaze a Maalbeek.
La Procura ha poi confermato di aver emesso l’11 dicembre scorso un mandato di arresto internazionale per Khalid El Bakraoui, perché ricercato in relazione agli attacchi di Parigi. Era in precedenza sospettato di aver usato una falsa identità per affittare una proprietà nella città belga di Charleroi, usata come covo dagli attentatori. Informazioni su di lui e la sua fotografia appaiono in una lista di persone ricercate sul sito web dell’Interpol. METRO

24 Marzo 2016
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