A Milano l’allerta sale a livello tre

MILANO «Posso dire che i cittadini milanesi godono di grande protezione e attenzione da parte di tutte le forze di polizia e della sicurezza». Parole del prefetto Alessandro Marangoni dopo gli attentati di Bruxelles. Un Prefetto che non ha esternato molto, per scelta istituzionale, visto che martedì la parola spettava al ministro Alfano che nel pomeriggio aveva presieduto il Comitato nazionale per la Sicurezza. Dalla mattina, comunque, erano state rafforzate le misure di sicurezza negli scali aeroportuali. A Malpensa intanto sono sospesi tutti i voli per Bruxelles.
“Massima attenzione”
Ha parlato, invece, l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli: «L’allerta in città è stata innalzata sin dalla mattina a livello tre», ha detto a Metro, aggiungendo che comunque «non vi sono evidenze né segnalazioni dei servizi circa pericoli imminenti in città».
L’assessore ha poi spiegato che «c’è grande attenzione sugli obiettivi sensibili come aeroporti, metrò e stazioni che sono presidiati dai militari». Granelli ha poi aggiunto che: «Avevamo mantenuto alta l’attenzione dopo gli attentati di Parigi e implementato il sistema di sicurezza messo in campo per Expo prevedendo i controlli con i metal detector all’ingresso dei palazzi comunali».
Mercoledì è in programma una riunione del Comitato provinciale per la Sicurezza, che discuterà delle direttive arrivate da Roma e metterà a punto le misure previste.
La commemorazione
Sempre martedì, centinaia di milanesi hanno risposto all’invito di Pisapia a raccogliersi alle 18,30 a palazzo Marino per commemorare le vittime. “Bisogna contrastare il terrorismo con tutti i mezzi, ma continuare a non avere paura”, ha detto il Sindaco. Alle 17 si erano invece ritrovati i sindacati in piazza Duomo.
ANDREA SPARACIARI