Nel Belgio assediato caccia ai terroristi

BELGIO  Notte col fiato sospeso in Belgio dove le forze di sicurezza hanno condotto diverse azioni a Bruxelles e Charleroi. La polizia ha chiesto a tutti i cittadini di non diffondere notizie sui social. «Chiediamo a tutti di stare calmi e di seguire esattamente le istruzioni della polizia», ha scritto su Twitter il Centro di crisi del Belgio. Il premier belga Charles Michel ha detto che la situazione è «estremamente seria». 
Nel pomeriggio di ieri le unità speciali della polizia hanno accerchiato tutto il centro attorno alla Gran Place. Numerosi elicotteri hanno sorvolato la zona.  La polizia ha chiesto ai residenti di allontanarsi dalle finestre. Poi a tarda sera l’imponente sistema di sicurezza è stato smantellato, e nel frattempo si è saputo che erano in corso anche altre azioni, nei pressi di Casernes, quartiere di Etterbeek, comune confinante con Bruxelles, e vicino Cherleroi.  In totale sarebbero state almeno tre le operazioni.
 Nel pomeriggio era stata evacuata per un allarme la sede della tv fiamminga a Vilvoorde.
Bruxelles resta ancora blindata. Il governo ha deciso di mantenere il livello di allerta 4. Scuole chiuse nella regione di Bruxelles, così come la metropolitana resterà ferma. In tutto il resto del Paese, resterà l’allerta 3. «Crediamo ancora vi sia il rischio di un attacco simile a quello di Parigi. I luoghi potenziali sono quelli più frequentati come i centri commerciali, le vie dello shopping e i trasporti pubblici. Per questo, il governo aumenterà la polizia e la presenza dell’esercito», ha spiegato il premier. Per due giorni Bruxelles è diventata una città fantasma. METRO