Sinisa in bilico L’ombra di Spalletti e Donadoni
CALCIO Notte di pensieri oscuri e brutti presagi per Sinisa Mihajlovic dopo la bruciante sconfitta contro il Napoli (0-4). Il Milan è chiuso nel più assoluto silenzio: nessuna dichiarazione, nessun comunicato riguardo il futuro di Mihajlovic. Il presidente Silvio Berlusconi avrebbe sentito l’allenatore, chiaramente non per fargli i complimenti dopo i 90 milioni spesi per dargli in mano una squadra che si pensava competitiva. Il tecnico serbo, per ora, sta facendo peggio del vituperato predecessore, Pippo Inzaghi. L’ex ct della Nazionale Marcello Lippi, a Radio Due, ha detto di aver visto «un Milan spaesato, insicuro e impaurito, con giocatori che si giravano per non ricevere la palla. Questo è un discorso psicologico e di serenità». Nel frattempo rumors vorrebbero che la società stia già valutando una alternativa da prendere in corsa, e la scelta sarebbe tra Donadoni e Spalletti. E Mihajlovic? «La colpa è di tutti, mia per primo, poi di tutti gli altri. Ora non so cosa succederà, dobbiamo continuare a lavorare e basta. Poi vediamo se la società dovrà prendere delle decisioni» ha detto ricevendo il Tapiro da Striscia la Notizia. METRO
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