Calcio
8:45 pm, 24 Settembre 15 calendario

Roma e Juventus Le ex rivali raccolgono i cocci

Di: Redazione Metronews
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CALCIO  Lupa e la Vecchia Signora: dopo qualche anno passato a sfidarsi e rincorrersi ci sono loro, adesso e sempre insieme, sul banco degli imputati. Una ha giocato l’ultima finale di Champions League, e mercoledì ha pareggiato col Frosinone segnando il -10 dall’Inter. Per l’altra doveva essere l’annata della svolta: ma per ora, se svolta c’è stata, è in peggio. Vediamole ai raggi x.
Juventus, mai così male
Crisi. Perché cinque punti in altrettante giornate di campionato sono pochi. Domani sera, la trasferta di Napoli si propone come un punto di non ritorno: perdere equivarrebbe ad abdicare. Mancherà anche Lichtsteiner, vittima di un malore mercoledì sera: potrebbe recuperare Morata, ma chissà se basterà. Allegri ha ribadito che «l’inesperienza e la gioventù’ sono concause di risultati non all’altezza»: ci sono però anche i tanti (troppi) infortuni subiti, c’è un turnover che non ha portato i risultati sperati, ci sono il rebus Dybala (per il tecnico è una prima punta e basta) e un Pogba a corrente alternata, c’è una difesa non più ermetica (zero gol presi l’anno scorso di questi tempi) e un attacco per nulla cinico. E poi c’è la mancanza di cattiveria agonistica che negli anni scorsi avevano contraddistinto il gruppo bianconero. Da 45 anni la Juve non partiva così male: spalle al muro. (d.lat.)
Roma a nervi tesi
La Roma ha visto scendere la Juve dalla vetta e salirci tranquillamente l’Inter: basterebbe questo a spiegare il clima rovente che c’è sulla sponda giallorossa del Tevere. Ma anche a Boston, il clima si è fatto pesante: raggranellare 1 punto in due partite con due avversarie di media classifica non è esattamente quello che si aspettava il presidente James Pallotta. Così, un Garcia finito  improvvisamente sotto esame, ieri ha parlato alla squadra. Toni rassicuranti, per ripetere quel mantra iniziato dopo il naufragio a Marassi secondo cui «giocando così le vittorie arriveranno». Per adesso sono arrivati 7 punti di distacco dall’Inter e contro il Carpi, domani sera, il tecnico francese intende schierare di nuovo i titolari (forse Vainqueur al posto di un affaticato Nainggolan): alimentando così lo scontento di chi (Gyomber,  Emerson Palmieri in testa) il campo non lo vedrà molto facilmente.
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24 Settembre 2015
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