Calcio
9:12 pm, 7 Giugno 15 calendario

La Juve dopo Berlino vuole cambiare pagina

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Tornata a Torino con il groppo in gola e ricevuto l’applauso della sua gente, la Juventus va in vacanza. Niente triplete, ma averne di stagioni così: applausi, comunque sia finita. E testa a quel che sarà: Marotta e Paratici non hanno mai smesso di farlo, oggi il presidente Agnelli dirà la sua nella conferenza stampa di fine stagione, ma si sa fin d’ora quali sono i nodi da sciogliere. Una cosa è certa: la Juve non è l’Inter e non invecchierà tutta insieme come invece era successo alla squadra orfana di Mourinho. No, la Juve no: sarebbe ben lieta di avere ancora a libro paga Pirlo e Tevez, ma non li costringerà a rimanere e soprattutto ha già programmato il futuro. 
Si cerca un trequartista lo vuole Max Allegri
Certo, servirà un trequartista vero (in ordine di preferenza: Oscar, De Bruyne, Isco) per fare contento Allegri e spostare la qualità di Pirlo (se accetterà la corte di New York) venti metri più avanti, però la strada è già tracciata: in settimana sarà ufficializzato l’arrivo a parametro zero del campione del mondo Khedira (centrocampista di quantità ma anche buona qualità), Dybala è già bianconero a tutti gli effetti (32 milioni, più 8 di bonus) mentre resta da decidere se portare subito a casa i vari Rugani, Berardi e Zaza. «La forza della Juve è il collettivo: troveremo le giuste alternative», il commento del day after di Marotta. Pronto anche a fare cassa, indipendentemente da Pogba: Llorente potrebbe tornare in Spagna (plusvalenza garantita), Vidal andare in Premier (a bilancio pesa ormai non più di 5 milioni, anche se ieri il cileno ha spiegato che “il prossimo anno voglio giocare un’altra finale di Champions League con questa maglia. Ho un contratto con la Juventus e spero di portarlo a termine”) ed essere sostituito dal belga Witsel o da Nainggolan. Altro? Un attaccante, se Tevez dicesse addio: la pista a oggi più calda è quella del croato Mandukic, in uscita dall’Atletico Madrid. Dopo di che tutto può accadere, perché uno come Van Persie (inseguito dalla Signora un paio di estati fa) ha lanciato segnali di interesse durante la sua permanenza a Roma: «Lo spirito della Juve è fantastico, Evra me ne parla sempre…».
DOMENICO LATAGLIATA

7 Giugno 2015
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