Riparte la corsa Champions Chi sbaglia è perduto
CALCIO Mentre la Juventus naviga placida verso il suo quarto scudetto di fila, nell’incertezza della corsa al secondo posto una sola cosa è sicura: chi sbaglia adesso è perduto. A sei partite dal termine del campionato potrebbero non esserci più prove d’appello. Lazio 59 punti, Roma 58 e Napoli 56: la geografia della Champions ora è anche una questione di dettagli.
I fantasmi di Garcia
La Roma giocherà a Reggio Emilia contro il Sassuolo. E Garcia, timoniere di una squadra che non sa più vincere, potrebbe riproporre Pjanic dietro due attaccanti. Ma è l’attacco l’inatteso tallone d’Achille giallorosso: la Roma nel 2015 è penultima come percentuale realizzativa (gol fatti rispetto ai tiri): 8,88%. Solo il Chievo ha fatto peggio (7,69%). Garcia ha detto che «domani (oggi, ndr) non dobbiamo fare regali all’avversario, essere solidi e fare un gioco che ci porti a creare occasioni, ma anche ad essere cinici e fare gol». Proprio quello che la sua Roma non sa più fare.
Lazio “bella e cattiva”
In casa Lazio il magro bottino di 1 punto rimediato contro il Chievo brucia. Ma quei 23 tiri contro 1 (letale) dei veneti certificano che la squadra è in salute. Ed il Parma non fa paura. «L’importante è creare – ha detto Pioli – la Lazio deve essere bella e cattiva. Così fosse, la vittoria si avvicinerebbe». I problemi , riguardano semmai le assenze: per Mauri e Klose si deciderà nella rifinitura (sono entrambi a rischio); impossibile che Parolo e Biglia possano essere convocati.
Napoli verso il turnover
Reduce da tre vittorie consecutive (Fiorentina, Cagliari e Samp e con 10 gol realizzati), il Napoli si è allenato ieri sotto una fitta pioggia. Niente, però, a confronto dei nuvoloni che ci sono sul rapporto Benitez-De Laurentiis: i due si sono incontrati ma la fumata bianca sul rinnovo del contratto non s’è vista. Quel che è probabile è che oggi al Castellani, contro l’ Empoli, potrebbe rivedersi il turnover. In difesa si va verso la conferma di Albiol e Britos (ma non si esclude Koulibaly) con il ritorno di Maggio e Strinic ai lati.
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