Tris d’assi italiano per la Croisette 2015

CINEMA Nanni Moretti, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone. Tutti insieme.  Nel calendario del festival di Cannes si segna un’annata dorata come non si vedeva da  20anni per il cinema italiano. Il meglio del Bel Paese sarà in concorso alla Croisette  dal 13 maggio: da “Il racconto dei racconti” di Garrone, con Salma Hayek, Vincent Cassel e John C. Reilly , ispirato a “Lo Cunto de li cunti” di Giambattista Basile, al dolente “Mia Madre” di Moretti; da “La giovinezza” di Sorrentino, storia di due vecchi amici che si incontrano in vacanza con un cast all star (Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz e Jane Fonda), fino al ritratto di un’umanità ai margini firmato da Roberto Minervini “Lousiana. Other Side”, che concorrerà nella sezione Certain Regard.
«Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia. È una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano» hanno commentato i tre autori in concorso, «i nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali».
E  a chi ha polemizzato con la lingua inglese con cui hanno girato  Garrone e Sorrentino, il delegato generale del festival, Thierry Fremaux, replica secco: «Non lo hanno fatto per piacere al mercato anglosassone, ma perché l’inglese è ormai l’esperanto contemporaneo, è la lingua di tutti i paesi». Per tutti, registi, attori e pubblico varrà una regola: niente selfie: «Non vogliamo vietarli, non siamo poliziotti, ma ci permettiamo di lanciare una piccola campagna per diminuirli, anche perché sono ridicoli e grotteschi» ha scandito Fremaux. SILVIA DI PAOLA