Calcio
8:04 pm, 9 Aprile 15 calendario

Panchine bollenti rivoluzione in Serie A

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Ciak, si gioca (più o meno). Al toto-allenatori. Perché il valzer delle panchine è un evergreen tipo Al Bano e Romina Power: tutti dicono di pensare al progetto, salvo ricominciare da capo l’anno dopo. La giostra è allora quasi pronta a partire, ben sapendo che tutto può ancora cambiare. Intanto, pare certo che cambi la panchina del Napoli: Benitez ha stufato e si è stufato, tornerà in Inghilterra o in Spagna sperando di lasciare Hamsik e compagni almeno in Europa League. De Laurentiis lo ha difeso a spada tratta finché ha potuto, adesso ha perso la pazienza e chissà cosa potrebbe succedere se domenica la Fiorentina dovese violare il San Paolo. Montella, peraltro, è ambitissimo: piace al proprietario del Napoli, è corteggiato (issimo) dal Milan ma non è detto che lasci Firenze. Nel caso, Della Valle ha parecchia stima per Di Francesco, pronto per una piazza più ambiziosa del Sassuolo (atteso a Bergamo). Il Milan, si diceva: Inzaghi ha ballato un sola stagione e, a parte Montella, piacciono Mihajlovic (scontato l’addio alla Samp, avversaria dei rossoneri domenica sera), Sarri (l’Empoli sfiderà la Lazio all’Olimpico) e Ventura (Toro-Roma). Tutti e nessuno, ecco, in attesa magari del cambio di proprietà o di qualcosa del genere. E la Roma? Garcia dovrebbe restare, ma apriti cielo in caso di sorpasso dei cugini. Se poi Pioli e Allegri dormono (meritatissimi) sonni tranquilli, c’è anche chi è pronto a tornare: per esempio Spalletti, sul quale sia Milan che Napoli hanno fatto un pensierino. Quanto all’Inter, sarà rivoluzionata ovunque ma non in panchina: Roberto Mancini avrà pieni poteri.
DOMENICO LATAGLIATA

9 Aprile 2015
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