Lotito sotto attacco ma lui insiste: calcio a rischio
CALCIO Il temporale scatenato dalla registrazione della telefonata tra Claudio Lotito e il dg dell’Ischia Pino Iodice, poi resa pubblica da quest’ultimo, non si placa. E la Procura federale della Figc apre un fascicolo sulla controversa conversazione telefonica con Pino Iodice. I fatti: Lotito viene chiamato da Iodice e inizia a parlare a ruota libera di progetti che ha in mente, della sua preoccupazione per il futuro del calcio. Ma ci sono frasi pesanti: «In Lega A Beretta non decide nulla, il presidente (Macalli, ndr) fra un anno e mezzo va a casa. Ci vuole una commissione strategica: 3 presidenti, uno del Nord, uno del Centro, uno del Sud». Pesantissimo Lotito quando dice: «Carpi e Frosinone non valgono un c… Come facciamo a vendere i diritti tv. Ho detto ad Abodi (presidente della Lega di B, ndr): dobbiamo cambiare, una sola può salì…». E sulla Lega Pro: «Deve trovare un gruppo di maggioranza in 10 giorni, se non si risolve questo problema non arrivano i soldi, perchè i soldi non ci sono». Frasi toste, forse a Lotito non passa neanche per l’anticamera del cervello che Iodice lo sta registrando. Invece… E il presidente della Lazio viene investito dalle bordate in primis dai presidenti di Carpi, Frosinone, poi da molti dirigenti di squadre di serie A. Così ieri il n°1 dell’Aic, Damiano Tommasi : «Basta con le parole ora bisogna passare ai fatti». . Claudio Lotito si sente al centro di un complotto. Ma in un’intervista al Corriere della Sera domenica, Lotito non era tornato su i suoi passi, anzi: «Proviamo a immaginare una seria A con Carpi, Frosinone, Latina, Sassuolo, Empoli, Cesena… città magnifiche ma squadre deboli economicamente, la fabbrica-calcio salterebbe. Beretta? Non si è offeso. La realtà del calcio è questa bisogna agire, altrimenti salta tutto. E sulla Lega Pro: «Stavo pensando a una soluzione in positivo». Forse. Intanto ecco le parole del n° 1 del Coni Giovanni Malagò: «Parole incaute, ma è stato scorretto registrarle». C.Cr.
L’assemblea della Lega Pro si spacca e vince Lotito
Eletto consigliere fedelissimo di Macalli e del patron Lazio
Si è tenuta ieri a Firenze, l’Assemblea di Lega Pro – presenti le 60 Società – per il completamento dell’ordine del giorno dell’Assemblea del 15/12/14. Dopo l’approvazione all’unanimità della ripartizione degli introiti derivanti dalle cessione dei diritti tv 2014/2015, è stata respinta con 29 voti contrari e 28 favorevoli la richiesta di sospensione dell’Assemblea avanzata dal gruppo contrario all’attuale governance. Si è poi proceduto all’elezione del Consigliere del Direttivo di Lega, con 33 società presenti e 27 che hanno abbandonato i lavori. Eletto con 33 voti Claudio Arpaia, presidente della Vigor Lamezia, espressione della cordata che fa capo al n°1 della Lega Mario Macalli e al patron della Salernitana Claudio Lotito.
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