MALTEMPO
9:32 pm, 5 Febbraio 15 calendario

Pioggia e neve, l’Italia è mezza paralizzata

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Città imbiancate al Nord, treni cancellati in Liguria, acqua alta a Venezia, aliscafi a singhiozzo per Capri e Ischia. L’arrivo del ciclone “Big Snow” si fa sentire sull’Italia. Continua l’intensa fase di tempo perturbato che sta insistendo sul nostro Paese: tra gli effetti della vasta area di bassa pressione ancora neve a basse quote al Nord, con precipitazioni – anche nevose – al Centrosud e venti forti su tutte le regioni. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile – d’intesa con le Regioni coinvolte – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse valido per quasi tutte le regioni italiane.
Previste altre nevicate
L’avviso prevede ancora nevicate, da moderate ad abbondanti, fino in pianura sull’entroterra ligure, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna centro-occidentale e in Valle d’Aosta fino a fondovalle. Le precipitazioni nevose si attesteranno mediamente sopra i 200-400 metri su Veneto e Friuli Venezia Giulia e sopra i 300 metri sulla Toscana; su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise quota neve mediamente al di sopra dei 600-800 metri e sulla Sardegna sopra gli 800 metri, con accumuli al suolo generalmente moderati. Temporali intensi su Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria nonché in Umbria, Emilia-Romagna orientale e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
Burrasche e mareggiate
Previsti, infine, ancora venti forti con rinforzi di burrasca o burrasca forte dai quadranti settentrionali o nord-orientali su Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche; dai quadranti occidentali su Sicilia, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, nonché sulla Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte. Valutata criticità arancione per rischio idraulico diffuso sull’Emilia-Romagna orientale, sui settori settentrionali delle Marche, Umbria occidentale e buona parte del Lazio mentre per rischio idrogeologico localizzato su Campania e Basilicata tirrenica, nonché – in aggiunta venerdì – su buona parte dell’Umbria e sulla pianura marchigiana meridionale.
Acqua alta e frane
Criticità gialla, invece, è indicata su gran parte della Penisola dalla Liguria e dal Polesine fino al Salento e a buona parte della Calabria, della Sicilia e della Sardegna. Venerdì quadro analogo, salvo che per Liguria e Puglia. A Venezia è tornata l’acqua alta. Il Centro previsioni e segnalazioni maree ha registrato alle 10:30, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 110 cm. A Chioggia, sotto la spinta del vento di bora, la marea ha raggiunto il livello di 130 cm; a Lido diga Sud di 121. Una frana sui binari nei pressi di Manziana, causata dal maltempo, sulla linea Fl3 Roma-Viterbo, ha provocato lo svio di un treno, senza passeggeri e non in servizio, diretto a Roma. Nessun ferito fra il personale di bordo. Collegamenti marittimi a singhiozzo nel golfo di Napoli: cancellate molte delle corse degli aliscafi per Ischia, Procida e Capri mentre partono regolarmente i traghetti con qualche difficoltà sulla tratta Ischia-Pozzuoli.
METRO
 

5 Febbraio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo