emergenza casa
12:29 am, 21 Gennaio 15 calendario

Sfratti non prorogati è “rivolta sociale”

Di: Redazione Metronews
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Roma, C’è chi la definisce una polveriera. Chi parla di allarme sociale. Chi ancora evoca l’immagine di una guerra. Fatto sta che alcuni recenti episodi segnalano il pericolo di una deriva violenta all’irrisolto problema del “disagio abitativo”: 400 mila famiglie che rischiano di perdere o hanno già perso la casa secondo gli ultimi dati diffusi dalle prefetture.
Prorogare gli sfratti
Situazioni figlie della crisi economica, e dell’assenza di politiche abitative, nonostante il decreto-casa firmato Lupi diventato legge qualche mese fa. Ma ancora non applicato, perchè mancano i decreti attuativi. In particolare il decreto dell’articolo 4 (per la ristruttrazione del patrimonio pubblico), è attesa da settimane ma, dopo un annuncio iniziale, non ce n’è più traccia. E ieri mattina in piazza Montecitorio hanno manifestato i movimenti per il diritto all’abitare con qualche esponente di Sel e M5S (una delegazione pentastellata composta tra l’altro da Federica Daga e Roberta Lombardi incontrerà la segreteria del ministro Lupi oggi). La richiesta è che nel decreto Milleproroghe, in approvazione in queste ore, venga reinserita la proroga degli sfratti, «almeno finchè non diventi operativo il piano Lupi», chiedono. Almeno un anno di proroga, quindi. Ma anche sui numeri è battaglia: solo duemila le famiglie in difficoltà, secondo il ministro, smentito lunedì dai prefetti: «Solo a Roma nel 2015 ci saranno settemila sfratti», ha stimato il prefetto Giuseppe Pecoraro. Il ministero corregge specificando che duemila sono solo le famiglie con casi più gravi: anziani, quindi, minori e portatori di handicap. Nel 2013 ci sono stati 73.500 sfratti secondo l’Unione Inquilini, di cui 5.400 per finita locazione.
E anche sui fondi c’è bagarre: le risorse per rendere disponibile il patrimonio pubblico ammontano a 69 milioni per interventi di importo inferiore ai 15 mila euro. Quindi, a conti fatti, ci sarebbero soldi solo per 4.000 appartamenti. Per la manutenzione straordinaria ci sono 30 milioni per l’anno in corso, il 2016 e il 2017 e 40 per il 2018. Con questi soldi, sarà difficile aiutare le 400 mila famiglie.
SARA MELIS

21 Gennaio 2015
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