VIGILI ASSENTI
11:01 pm, 14 Gennaio 15 calendario

Vigili assenti a Capodanno È caos sui casi accertati

Di: Redazione Metronews
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ROMA Sono passate due settimane dalla notte di Capodanno durante la quale su 905 agenti che avrebbero dovuto essere operativi si registrarono 767 assenze. Era il dato fornito dal comando della polizia locale, poi spiegato nel dettaglio dal vicesindaco Luigi Nieri: 571 erano i vigili assenti per malattia; 81 quelli che usufruirono della legge 104; 63 gli agenti esentati per aver donato il sangue; infine, 44 vigili che non avrebbero  alcuna giustificazione. L’accusa di assenteismo diventò un caso nazionale, con l’invio degli ispettori del ministero per la Pubblica Amministrazione. Il vicesindaco aveva poi spiegato che i casi gravi di assenteismo erano 90, e che l’inchiesta si sarebbe conclusa in tempi rapidissimi.
Finora l’indagine del comando di polizia locale e il lavoro degli ispettori hanno prodotto 30 lettere disciplinari. Almeno 5 di queste però riguardano vigili che non erano di turno, secondo il sito Romatoday, ma che avevano la reperibilità. E in ciascuno di questi casi gli agenti sono in grado di fornire giustificazioni solide. Tra questi c’è una vigilessa richiamata tramite sms, che aveva ottenuto regolari le ferie. O il vigile allertato, ma a notte inoltrata.
Si tratta di una crepa nelle accuse ai presunti fannulloni, visto che nelle cifre fornite venivano esclusi gli agenti con la reperibilità. E finora, degli altri 60 casi gravi di cui aveva parlato il vicesindaco non si è saputo nulla. A questo si aggiunge l’interrogazione in Senato presentata dall’onorevole Andrea Augello, nella quale si parla di elenchi dei vigili reperibili danneggiati dall’attacco di un hacker russo. Secondo Augello l’incursione avrebbe immesso nel sistema informatico del comando un elenco vecchio, zeppo di agenti in pensione o deceduti. E il ministero della Pubblica Amministrazione ha acquisito la ricostruzione del senatore.
I sindacati dei vigili hanno sempre spiegato che l’emergenza di Capodanno nacque dal rifiuto di fare gli straordinari, e che quindi i turni di quella notte erano sguarniti in partenza. E ad alimentare l’incertezza c’è stato anche un articolo sul Correre della Sera, nel quale è stata descritta una lite tra il sindaco Marino e il Clemente, durante la quale il primo cittadino avrebbe chiesto al n.1 dei vigili di trovare altri 50 colpevoli. Una ricostruzione seccamente smentita da Clemente, che si è affidato a un comunicato per dire che gli unici numeri giusti sono quelli del Comando. Numeri che a oggi non si sono ancora tradotti in casi accertati.
PAOLO CHIRIATTI

14 Gennaio 2015
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