VIGILI ASSENTI
12:57 pm, 2 Gennaio 15 calendario

Capodanno senza vigili a Roma, l’ira di Renzi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il primo tweet del 2015 del premier Matteo Renzi è dedicato all’incredibile numero di vigili romani che il 31 dicembre si è dato malato: «Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano “per malattia” il 31dic. Ecco perché nel 2015 cambiamo regole pubblico impiego», ha scritto il capo del Governo. E a stretto giro sullo stesso social network il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha rincarato la dose con due tweet: Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari». E ancora: «Avanti con la riforma della Pubblica Amministrazione per premiare le eccellenze che ci sono e punire gli irresponsabili». Nella sera di San Silvestro, con la Capitale attraversata da 600 mila turisti e romani tra le iniziative di piazza per il Capodanno, su mille vigili ben 835 si sono dati malati o hanno chiesto permessi per donare il sangue, con un assenteismo pari all’83,5%.
Nella Capitale è in atto da mesi un braccio di ferro tra il corpo della polizia municipale da una parte e il comandante Raffaele Clemente e il ksindaco Marino dall’altra. Al centro dello scontro ci sono la vertenza sul salario accessorio (che per il Campidoglio dovrebbe essere legato a criteri di produttività) e la rotazione territoriale decisa dal comandante per evitare fenomeni di corruzione. Nei giorni scorsi i sindacati dei vigili avevano avviato lo stato di agitazione, con il rifiuto degli straordinari. Alla fine la sicurezza in città durante i festeggiamenti è stata garantita grazie alla reperibilità. Ma questo provvedimento è molto più oneroso per le casse del Comune.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco ignazio Marino, che su Facebook ha scritto: «Non sono riusciti a guastare la festa della città. In 600mila abbiamo passato il capodanno in piazza. Ma chi ha provato con assenze ingiustificate e ingiustificabili a far saltare tutto ne deve rendere conto. Stiamo facendo tutte le verifiche per accertare le responsabilità. Ringrazio il Premier Matteo Renzi e il Ministro Marianna Madia per il sostegno che stanno dando alla nostra iniziativa. Chi ha finto di essere malato, chi ha inventato scuse ne dovrà rendere atto nei modi previsti dalla legge e assumersi le propria responsabilità. A chi ha lavorato e lavora per la città vogliamo ribadire la nostra gratitudine e quella dei romani».
L’autorità di garanzia sugli scioperi intanto ha già fatto sapere che arpirà un procedimento sul numero di assenze. Assenza che si sono fatte sentire anche nel comparto trasporti. La notte del 31 dicembre a Roma, nelle metropolitane erano in servizio solo 7 macchinisti sui 24 necessari a garantire un numero sufficiente di corse. I convogli hanno accumulato ritardi fino a 30 minuti. L’assessore ai Trasporti Improta ha promesso verifiche e provvedimenti in tempi brevi.
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2 Gennaio 2015
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