VIGILI ASSENTI
10:20 pm, 6 Gennaio 15 calendario

Scontro vigili-Comune alla vigilia del derby

Di: Redazione Metronews
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ROMA Linea dura su entrambi i fronti. Si può sintetizzare così lo stallo tra i vigili romani da una parte e il sindaco Ignazio Marino e il comandante della polizia locale, Raffaele Clemente, dall’altra. Lo scontro, nato dai dati resi noti dal Comune sulla percentuale di agenti indisponibili la notte del 31 dicembre (pari all’83% secondo il Campidoglio) è entrato nel vivo con l’invio degli ispettori inviati a Roma dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, e con l’indagine interna decisa dall’amministrazione e dal comando dei vigili.
“I casi gravi sono 90”
E sul numero di defezioni ingiustificate il vicesindaco Luigi Nieri ha detto ieri al Tg1 che «i casi più gravi sono 90». Sono già 30 le lettere inviate dal comando dei vigili agli uffici del Comune, che riguardano altrettanti agenti. Nieri ha spiegato che nel 2013 i vigili malati sono stati 135, mentre la scorsa settimana, nei due turni di Capodanno, sono arrivati a 571, a cui si sono aggiunti altri 196 agenti, tra congedi parentali, donazioni di sangue e altri motivi.
I sindacati insistono nel dire che quell’elenco contiene anche vigili in pensione o deceduti, e che il problema delle assenze si è verificato quando la gran parte dei lavoratori si è rifiutata di prestare lo straordinario per coprire quei turni, come accadeva negli anni passati. «Se i nostri iscritti rifiutano di fare gli straordinari, rinunciando anche a qualche soldo in più in busta paga, è perché sono in aperto conflitto con il comandante del corpo. Non si tratta di scioperi selvaggi. E a chi sostiene che lo straordinario deve essere obbligatorio, rispondiamo che è vero solo per eventi eccezionali, e il Capodanno era programmato da settimane» ha spiegato Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl.
Il sindacalista ha smentito che ieri siano già stati ascoltati dagli ispettori del ministero i primi agenti sospettati di assenteismo: «Non risulta nè a me nè ad altre sigle. Resta il fatto che il contratto decentrato e la rotazione territoriale dei vigili sono stati decisi dal Comune e dal comandante Clemente unilateralmente».
L’incognita derby
Passati San Silvestro e Befana (ieri il traffico in centro ha subito pesanti disagi), il nuovo braccio di ferro sarà l’11 gennaio in occasione del match Roma Lazio. Per Giannini i vigili potrebbero anche evitare assemblee sindacali a ridosso della partita, ma prevede disagi proprio per il rifiuto degli straordinari. E nel prossimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in prefettura la soluzione potrebbe essere quella di impiegare polizia e carabinieri anche per dirigere il traffico.
Traffico impazzito in centro
La Befana ha portato pesanti disagi sulla scia dello scontro tra i vigili e il comandante del corpo di polizia locale. Ieri infatti gli agenti in servizio, secondo il segretario romano del Sulpl Stefano Giannini erano circa 400. Negli anni passati gli uomini in servizio nei turni dell’Epifania erano intorno alle 1.500 unità. Le defezioni per Giannini sono da imputare nel rifiuto degli straordinari.
Il risultato è stato un grande afflusso di traffico in centro, in particolare  sul lungotevere. «Dal comando è stato impartito l’ordine di accendere i lampeggianti delle poche auto in servizio per dare ai romani l’impressione di avere più agenti sulle strade, in violazione dele regole» ha spiegato Giannini. E il caos non ha risparmiato la metro A con code lunghissime agli ingressi della fermata Spagna.
PAOLO CHIRIATTI

6 Gennaio 2015
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