Moviola in campo Il calcio mai così diviso

CALCIO Ormai è entrata a far parte della colazione del lunedì mattina: caffè (o cappuccino), cornetto, e moviola in campo. Perchè ogni domenica, sviste arbitrali fanno imbufalire presidenti, ds e tifosi. L’ultimo a lamentarsi è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo Napoli-Juve. «È inammissibile che con sei arbitri non si vedano due giocatori in fuorigioco (Chiellini e Caceres, quest’ultimo autore del 2-1 per la Juve). O è malafede o è incompetenza». Tertium non datur. Sull’uso della tecnologia, però, i pareri sono discordanti.
Il no degli arbitri
La moviola, in campo o limitata al gol-non-gol trova molti oppositori, in primis la classe arbitrale. Per Nicchi, presidente Aia, è anche una questione di costi, troppo alti. Ma fa sapere che, se la Fifa dirà sì, ci si adeguerà. Del resto, i loro colleghi del basket utilizzano l’istant replay nei playoff di campionato o di gare di coppa.
“Presto in Serie B”
Tecnologia? «Bisogna distinguere da quello che si può fare adesso da quel che si potrà fare in futuro- spiega a Metro Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B. «Noi chiederemo di poter provare la goal line technology già nei play-off di quest’anno». «Per il resto ci sono situazioni che possono essere utili all’arbitro durante la partita -come la segnalazione di un fallo non visto o di un fallo commesso o meno- e che saranno decise direttamente dalla Fifa tra due mesi».
 
No dei tecnici (alcuni)   
Contrari alla moviola in campo anche diversi allenatori (tra cui Montella e Zeman, mentre Allegri “apre” solo alla tecnologia) e calciatori. Pure il presidente della Figc Carlo Tavecchio è contrario, ma non dice no alla tecnologia. La federazione, infatti, ha offerto la disponibilità alla Fifa per la sperimentazione di un’eventuale applicazione sulla rilevazione del posizionamento del pallone sulla linea dell’area di rigore. Sperimentazione ben vista da Blatter, ma non da Platini. Comunque, in Italia, entro il 30 giugno si dovrà decidere se mantenere gli arbitri addizionali d’area.  
L’occhio di falco
Favorevole alla moviola di porta (l’“occhio di falco”) Adriano Galliani, ad del Milan, che da anni si batte per introdurla. In Premier League è già in uso la goal-line-technology, in Bundelsiga sarà introdotta nella prossima stagione. Ora tocca a noi.
FRANCESCO NUCCIONI