Per i docenti “stipendi legati al merito”
ROMA Se per ora la scuola non riesce a pagare gli stipendi dei supplenti, nel mondo della scuola ideale i genitori degli alunni vorrebbero per gli insegnanti retribuzioni legate al merito. È questa una delle richieste dei cittadini emerse dalla consultazione on line sulla bozza di riforma della scuola (#labuonascuola), lanciata a settembre dal Miur e conclusasi a novembre. Consultazione i cui risultati sono stati presentati proprio ieri dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che ha anche sottoscritto con Telecom Italia un protocollo per promuovere la diffusione di soluzioni digitali nella scuola.
«I nostri tempi devono essere serrati, l’impegno è quello di avere la Buona Scuola in classe il primo settembre 2015 – ha detto il ministro – Ora tocca a noi: confezioneremo un provvedimento che tenga conto dei suggerimenti arrivati. Per fare una scuola migliore un governo non basta, ci vuole tutto il Paese». Tra le altre curiosità emerse dalla consultazione: inglese ed economia sono le materie più importanti, seguite da educazione fisica, informatica, Storia dell’Arte e musica.
Infine, per quanto riguarda il nuovo concorso degli insegnanti, la stragrande maggioranza dei partecipanti ha detto che è molto importante valutare nel candidato la capacità di trasmettere le conoscenze e stimolare l’interesse della classe piuttosto che curriculum e titoli.
VALERIA BOBBI
© RIPRODUZIONE RISERVATA