Mense pi sicure per 48 mila alunni

Oggi si torna a scuola e quest’anno in cattedra sale anche l’Istituto Zooprofilattico a cui spetta di controllare la qualità delle mense. I dati dicono che nelle scuole torinesi vengono serviti 48 mila pasti al giorno ai bambini di nidi, scuole dell’infanzia e primarie e ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado. Un bambino consuma un pranzo su due alla mensa. Da quest’anno i controlli di tipo microbiologico saranno, quindi, effettuati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che ha organizzato domani (dalle 9) la giornata di studio “Io mangio a scuola: igiene e sicurezza del cibo”, presso la sala conferenze della sede in Via Bologna 148.
L’Istituto compie non solo analisi di tipo microbiologico alla ricerca di eventuali batteri in grado di causare malattie trasmesse da alimenti, ma cerca anche i microrganismi cosiddetti “indicatori”, che sono utili a valutare l’igiene del processo di produzione, dalla manipolazione della materia prima ai prodotti finiti e alla distribuzione. L’obiettivo è eliminare i rischi d’intossicazione da cibo: l’anno scorso alcuni alunni, ad esempio, erano finiti in ospedale per le platesse servite in mensa. Nel corso dell’evento, quindi, si discuterà su come prevenire e gestire i pericoli nelle mense scolastiche.
«Si parlerà –  spiega Maria Caramelli, Direttore generale dell’Istituto Zooprofilatticoi – anche del tema emergente delle diete speciali per i bambini che hanno patologie legate all’alimentazione: allergie, intolleranze, diabete. Nelle scuole torinesi vengono somministrati quasi 1.600 pasti speciali ogni giorno».
(Rebecca Anversa)