6:05 am, 8 Aprile 14 calendario

L effetto del vino tra export e giovani

Di: Redazione Metronews
condividi

Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti.Avete annunciato trionfanti che un giovane su dieci che diventa imprenditore agricolo, decide di scommettere sul vino. Ma giovani e vino è spesso anche un binomio pericoloso.Il nostro vuole essere un messaggio positivo, soprattutto in tempi di crisi, visto che in Italia il consumo di vino è calato del 25% negli ultimi anni e il 50% dei cittadini del Belpaese non beve vino, mentre solo il 21% lo consuma con regolarità. Il vino italiano è un buon prodotto, siamo il primo esportatore al mondo, più della Francia.Appunto, non è che velatamente il vostro diventa un invito a bere?Non abbiamo mai fatto campagne del genere. Il nostro obiettivo è però diffondere la consapevolezza delle opportunità e della qualità dei prodotti italiani.È drammatico il dato dei bevitori sotto i 16 anni, in Italia ce ne sono 338 mila. Il consumo di vino deve essere un consumo consapevole ed equilibrato, ma il vino non è un veleno e in Italia siamo stati capaci di bilanciare il calo della domanda interna con un aumento dell’export, che vale ben 5 miliardi di euro. In tutto, tra mercato interno e stero, parliamo di un fatturato che vale 9 miliardi di euro.  Direi che è giusto celebrare questo risultato.
 
(Valeria Bobbi)

8 Aprile 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo