10:03 pm, 16 Marzo 14 calendario

Donne in difficolt 1 700 casi in tre anni

Di: Redazione Metronews
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Quasi mille e 700 chiamate in poco più di tre anni, un terzo delle quali per denunciare maltrattamenti. A raccoglierle è stato il call center “Madre-Bambino”, che ha rilevato situazioni di difficoltà, molto spesso di vera e propria emergenza, in cui si sono trovate gestanti, donne sole e madri con bambini, persone non di rado maltrattate, sia italiane sia straniere.
Per questo motivo la Giunta comunale, su proposta del vicesindaco Elide Tisi, ha approvato una delibera che concede per i prossimi 12 mesi un contributo pari a 127 mila euro, co-finanziato dalla Regione, alle associazioni di volontariato e alle organizzazioni senza scopo di lucro, tra queste i Gruppi di Volontariato Vincenziano, il Sermig, la Congregazione Figlie di Gesù Buon Pastore e la Piccola Casa della Divina Provvidenza, che, insieme ai servizi sociali comunali, gestiscono la raccolta delle richieste di aiuto e forniscono i servizi di assistenza e di accoglienza.
Il call center non riceve le segnalazioni direttamente dalle donne in difficoltà, ma gli arrivano attraverso i servizi sociali, gli ospedali, le forze dell’ordine, le associazioni, le comunità, i centri di volontariato e le parrocchie. Le assistenti sociali, una volta registrata la domanda di aiuto, forniscono attività di consulenza, di orientamento e, in caso di necessità, cercano per le donne e i bambini un posto in strutture residenziali per periodi di breve e medio termine. Nel dettaglio, dal dicembre del 2009 al gennaio del 2013, il call center “Madre-Bambino” ha ricevuto 1643 chiamate (923 con la richiesta di collocazione in centri di accoglienza, 242 per consulenze e le restanti per informazioni e aiuto generico), 597 chiamate hanno riguardato casi di maltrattamento e 653 problemi abitativi o di sfratto. Oggetto di segnalazione sono state madri con bambini in 1062 casi, donne sole in 403 e gestanti nei restanti 178.
(Rebecca Anversa)

16 Marzo 2014
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