IL PD SFIDUCIA LETTA RENZI VERSO L INCARICO

Roma. La vittoria di Renzi si riassume in un 136 a 16. È il risultato del voto del documento che sfratta Enrico Letta da inquilino di Palazzo Chigi. “Gli organismi dirigenti del Pd si assumano la responsabilità di un governo di legislatura, con l’attuale maggioranza e con un nuovo programma – recita il documento. La Direzione del Partito Democratico -prosegue- esaminata la situazione politica e i recenti sviluppi, ringrazia il Presidente del Consiglio Enrico Letta per il notevole lavoro svolto alla guida del governo – esecutivo di servizio, nato in un momento delicato…”. Il documento parla poi di Impegno Italia che diventerà parte integrante della politica del nuovo governo Renzi: “un contributo per affrontare i problemi del Paese”. Poi l’aspetto più politico del documento approvato dai dirigenti Pd: «Si rileva la necessità e l’urgenza di aprire una fase nuova, con un nuovo esecutivo che abbia la forza politica per affrontare i problemi del Paese con un orizzonte di legislatura, da condividere con la attuale coalizione di governo e con le istanze rappresentate dalle forze sociali ed economiche”. Insomma per qualcuno un documento che non entra nel merito per i più critici addirittura “aria fritta”. Altre critiche: Renzi voleva il timone ed è riuscito ad averlo usando la via burocratica. Ora restano aperti molti interrogativi, soprattutto sui programmi e sui tempi. Le forze politiche sono divise. La Lega e il M5S non chiudono a priori. E Berlusconi ha allertato le truppe. Ma domani è un altro giorno.
(C.Cr.)
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