Tavo Mugello Riparte il processo

Prende di nuovo il via in Appello – come stabilito dalla Cassazione – il 30 gennaio, il processo sui danni Tav in Mugello e a Sesto Fiorentino. Erano rimaste confermate le assoluzioni per una tipologia di danni causati alle falde acquifere, alle sorgenti, ai pozzi, e di riflesso all’agricoltura. «Danni involontari e non punibili. Mentre – commenta Idra, parte civile –  vi era stato un riconoscimento di responsabilità civilistica». Adesso si riesamineranno le imputazioni di traffico e smaltimento illegale di rifiuti e omessa bonifica, per dirigenti e tecnici Cavet.
(Metro)