Travaglio in scena fra Stato e mafia

Torino. Se n’è parlato molto suscitando polemiche e dibattiti su tutti i fronti. Ora a scendere in campo sull’eventuale trattativa fra la criminalità organizzata e le istituzioni è Marco Travaglio che domani sbarcherà al Teatro Colosseo con il suo “È stato la Mafia”.
Un’indagine feroce e senza veli sulla presunta trattativa tra lo Stato italiano e Cosa nostra, oggetto oggi di indagini giudiziarie, che sarebbe avvenuta all’indomani della stagione delle bombe del ’92 e ’93 per giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis.
Dal palco Travaglio sottolineerà gli aspetti, a tratti grotteschi e ridicoli, delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da giornali e tv, soprattutto dopo l’intercettazione di telefonate fra l’ex ministro Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico.
Queste telefonate, depositate dai magistrati e dunque pubbliche, verranno lette e spiegate in scena. telefonate, depositate dai magistrati e dunque pubbliche, verranno lette e spiegate in scena. Travaglio sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato da Isabella Ferrari che leggerà brani di grandi politici e intellettuali sulla buona politica  (Info: 011 6505195). 
(Antonio Garbisa)