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12:17 pm, 9 Maggio 24 calendario

Stati generali della natalità, Roccella contestata dagli studenti. “Censura vera”

Di: Redazione Metronews
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Stati generali della natalità, Roccella contestata dagli studenti rinuncia all’intervento. La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha lasciato gli Stati generali della Natalità in corso a Roma, dopo la contestazione di alcuni giovani dalla platea, dove sono stati esposti cartelli con la scritta “Sul mio corpo decido io”.

Stati generali della natalità, Roccella contestata dagli studenti rinuncia all’intervento

Una ragazza invitata sul palco ha letto quanto scritto su un volantino: “Sui nostri corpi, decidiamo noi. L’attuale governo decide di convocare questo convegno mentre nessuno del governo, in un anno, ha risposte alle nostre richieste. Non ci stiamo alla triade Dio-padre-famiglia”.  La ministra Roccella ha provato di nuovo a pronunciare il suo intervento ma a quel punto sono ripresi i “vergogna, vergogna” dei giovani”.

Anche dopo l’intervento  sono proseguiti i fischi e gli slogan: la ministra ha quindi rinunciato a intervenire, “sperando anche che questo faccia calmare gli animi”, ha detto il presidente della Fondazione per la Natalità, Gigi De Palo. “Ci organizzeremo in un altro momento”, ha aggiunto. La contestazione non si è interrotta neanche durante l’intervento di una futura mamma precaria e di Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum delle Famiglia. “Questo è un evento organizzato da una fondazione, non è convocato dal governo”, ha sottolineato il presidente De Palo.

La risposta ai giovani della Roccella

La ministra ha commentato dal palco: “Ragazzi, ma noi siamo d’accordo: nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne, proprio nessuno. È per questo che siamo qui, perché oggi le donne non decidono sul proprio corpo, non decidono fino in fondo liberamente se vogliono avere figli”. Travolta dalle contestazioni ha scelto comunque di lasciare il convegno.

Roccella, mi aspetto solidarietà dai podisti della libertà

Mattarella chiama la ministra

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha intanto telefonato alla ministra per la Famiglia,Eugenia Roccella, per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che “voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione”.

 

 

9 Maggio 2024
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