Schlein con Conte nella piazza del M5S

La segretaria del Pd Elly Schlein è in piazza con il leader dei 5 Stelle Antonio Conte. L’incontro durante il corteo a Roma contro la precarietà. Sul palco anche il fondatore del movimento Beppe Grillo.

Schlein con Conte

«Elly, Elly», è il coro che ha accolto l’arrivo della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, al corteo del Movimento 5 Stelle. La segretaria ha scambiato un abbraccio con il presidente Giuseppe Conte e poi si è soffermata a fare selfie con i partecipanti alla manifestazione per il lavoro.

«Ci sono alcuni temi, come questi e altri come il Pnrr e la sua attuazione che è a rischio con i ritardi del governo. Così come il salario minimo, sui cui 5S, Pd, Avs e anche Calenda possono fare insieme. Noi siamo qui per cercare di tenere unite le battaglia su alcuni temi su cui si può fare insieme ed essere così più efficaci nel contrastare il governo che sta aumentando scientemente la precarietà e il lavoro povero». Queste le parole di Elly Schlein, durante  la breve presenza a sostegno delle istanze della manifestazione.

«Io l’ho sempre detto. Siamo disponibili al dialogo, dobbiamo lavorare su battaglie e temi comuni. Apprezzo che siano venuta Elly Schlein, Fratoianni e tanti altri forze politiche sociali e civiche», ha commentato il presidente del M5S Giuseppe Conte.

Le critiche al governo

«Questo governo da quando si è insediato ha subito cambiato faccia, sono tornati alle trivelle, al carbon fossile e hanno voltato le spalle alla transizione ecologica. Non lo permetteremo». È una delle tante critiche che Conte ha mosso dal palco della manifestazione contro il governo. «Meloni, tu stai tornando al jobs Act di Renzi. Meloni! Ma tu sei una patriota? Ma qui stai diventando la brutta copia di Renzi d’Arabia», ha aggiunto Conte.

Grillo sul palco

Sul palco della manifestazione c’era anche il fondatore del movimento 5 Stelle Beppe Grillo, che ha arringato la folla: «Fate le brigate di cittadinanza e reagite mettendo il passamontagna», ha scherzato, incitando a fare piccoli lavoretti di nascosto: «Mettete a posto i marciapiedi, le aiuole e i tombini, reagite, fate il lavoro e scappate».

«Serve un reddito universale incondizionato», ha aggiunto Grillo dal palco della manifestazione. La «sanità non funziona per due ragioni: siamo vecchi e c’è una overdose di diagnosi. E più cresce l’aspettativa di vita più invecchiamo», ha detto.

La provocazione: «Reddito di cittadinanza universale»

«Se vogliamo parlare di precarietà, di tessuto sociale, di vita, dobbiamo fare qualche pensiero un pò più ampio che quello su questo governo. A me non dà nessuna soddisfazione parlarne bene o male perché sono distante, d’altra parte sono l’Elevato o no? Cari dormienti, negli anni che vengono dovremo proteggere non il lavoro ma il lavoratore perché ci sarà una pandemia, un virus che circolerà e che farà milioni di disoccupati». Così Beppe Grillo dal palco della manifestazione. «L’unica forma per contrastare l’intelligenza artificiale che farà centinaia di milioni di disoccupati sarà quella di abbinare un reddito unico universale incondizionato”.

Calenda: «Mai con i populisti»

«La piattaforma del M5S è opposta a quella di qualsiasi partito riformista, europeista e liberal-democratico: sull’Ucraina, sul rapporto con Russia e Cina, sui sussidi a pioggia, sulla pretesa di “abolire la povertà” per decreto, sulla transizione ecologica, dove sponsorizzano ultima generazione e non hanno uno straccio di proposta realizzabile, sulla giustizia». Lo scrive Carlo Calenda sui social. «Sono pericolosi populisti. Hanno fatto disastri, governato con la peggiore destra, si sono accaparrati ogni incarico possibile dopo aver predicato l’antipolitica -prosegue – Azione è nata per sconfiggere quel populismo. Siamo stati alla larga dal Conte 2 quando Pd, Sinistra Italiana, Italia Viva e Articolo Uno sono entusiasticamente saliti a bordo e continueremo a stare alla larga dal M5S e da chi deciderà di unirsi a loro».