Politica
3:05 pm, 17 Settembre 22 calendario
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Abusi sessuali, bufera su Richetti che risponde: «Io vittima»

Di: Redazione Metronews
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A pochi giorni dal voto, sulla campagna elettorale esplode il “Caso Richetti”. Il senatore Matteo Richetti è stato infatti accusato di molestie sessuali da una ex collaboratrice. La denuncia è stata raccolta da un’inchiesta di Fanpage (durante la quale non era mai emerso il nome di Richetti), pubblicata online due giorni fa. Accuse pesantissime con tanto di messaggi sul cellulare a suffragarla. Secondo la donna, poi, numerose collaboratrici del Senatore sarebbero al corrente delle abitudini del politico e avrebbero cercato di difenderla dalle avances. Inutilmente. La donna aveva anche riferito di essere stata oggetto di una perquisizione domiciliare, una perquisizione che, a detta della denunciante, sarebbe stata una ritorsione da parte di Richetti.

La denuncia per stalking

Immediata la reazione del senatore che, a sua volta, si era difeso riferendo di aver denunciato la donna per stalking. In effetti, si apprende oggi, presso la Procura di Roma è aperto un fascicolo di indagine in relazione alla denuncia per stalking presentata dal senatore alla fine del 2021.

«La mia reputazione è stata infangata da un’intervista anonima negli ultimi giorni della campagna elettorale. Sono cose che non accadono in un Paese civile. Ora basta. Il 29 novembre 2021 ho sporto una denuncia che riporta i deliranti messaggi di una persona con scarso equilibrio», ha scritto oggi Richetti su Twitter. Aggiungendo: «Hanno costruito messaggi falsi e li hanno attribuiti a me. Hanno mandato un video anonimo che racconta cose mai accadute. Io ho denunciato, chi mi calunnia no. Sono mesi che accade questo e ora esce ogni tipo di falsità, e io devo fare chiarezza? Più di così?», ha aggiunto.

In difesa del suo candidato è sceso anche il leader di Azione Carlo Calenda: «L’articolo di Fanpage sulle presunte molestie di un senatore ai danni di una collaboratrice è vergognoso e Matteo Richetti deve querelare la testata». «Non so se è mai accaduto nella storia di una democrazia occidentale che si intervisti una persona anonima su una denuncia mai fatta all’autorità giudiziaria relativa ad accuse non verificate ad un senatore della Repubblica in campagna elettorale».

17 Settembre 2022
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