Torino-Milan 2-0 Ko rossonero, il Toro sogna

CALCIO Il Torino affonda il Milan 2-0 nello scontro che vale un campionato intero e adesso, toccata quota 56 punti, a due dal quarto posto, il Toro vede l’Europa che conta.
Il Milan invece precipita in un autentico psicodramma: perso sabato sera il quarto piano della classifica, occupato per circa due mesi, si vede ora agganciato proprio dai granata e rischia di scivolare al sesto posto se l’Atalanta questa sera batterà  l’Udinese.
    Preferito Cutrone
Gattuso, per dare una scossa ai suoi, ha inizialmente mandato in panchina Piatek per la prima volta dal 3 febbraio, affidandosi alla grinta e alla voglia di riscatto di Cutrone. Ma la scossa non è arrivata, perchè il Toro è sembrato sempre più organizzato e  meglio messo in campo. La svolta della partita è però arrivata solo su rigore, al 58’, quando Kessie ha ingenuamente appoggiato il braccio sulla schiena di Izzo, in area: trasformazione di Belotti e nulla da fare per Donnarumma. Raddoppio ad opera di Berenguer, probabilmente il migliore in campo:  Ansaldi  mette il pallone in mezzo dove Musacchio, di testa, rinvia sui piedi di Berenguer che prende la mira e col destro infila Donnarumma sotto l’incrocio. Curiosamente, la sostituzione di Berenguer era già stata chiamata e, se non avesse segnato, sarebbe uscito dopo dieci secondi sostituito da Parigini.  
Partita da non sbagliare
Era la classica partita che vale una stagione.  Con 15 punti ancora in palio (da ieri 12) Torino e Milan vedevano ancora chiaro l’orizzonte della Champions ma con prospettive differenti: gli uomini di Mazzarri hanno già fatto un campionato al di sopra delle aspettative. Visuale decisamente rovesciata per la banda-Gattuso che, al netto dell’eliminazione in semifinale di Coppa Italia, hanno il  quarto posto come obiettivo minimo stagionale. Terrei i volti di Leonardo e Maldini in tribuna. Il futuro del Milan, da ieri, è più incerto che mai: e anche quello di Gattuso.