economia
10:05 pm, 29 Maggio 18 calendario

Panico nei mercati Lo spread tocca 320

Di: Redazione Metronews
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Roma Le Borse affondano, lo spread schizza, l’euro s’indebolisce. La crisi politico-istituzionale italiana colpisce Piazza Affari, che chiude al -2,65%, il risultato peggiore tra i listini europei, tutti negativi. La Borsa di Milano brucia così altri 17 miliardi, registrando in particolare la debacle dei titoli finanziari e bancari che segnano perdite del 4-5%. L’incertezza sul governo Cottarelli e l’ipotesi di urne a breve hanno spinto il differenziale Btp/Bund, che durante la seduta ha sfondato quota 320 punti, arrivando ai massimi dal 2013, con un tasso di rendimento arrivato al 3,2%.  
Il caso Italia tiene banco anche fuori da confini nazionali. «Stiamo assistendo a un vero fenomeno di panico sull’Italia e a un piccolo contagio sugli altri Paesi che comincia a farsi inquietante», ha sintetizzato Gilles Pradere, senior fund manager di Ram Active Investments. Infatti vengono venduti anche i titoli di altri Paesi, compresa la Germania e la Francia. E la Grecia ad  esempio ha espresso il timore che la crisi italiana possa stroncare la sua ripresa appena cominciata, proprio ora che voleva ricominciare a emettere propri titoli di debito. Inoltre c’è in ballo il Quantitative Easing della Bce, che già si stava avviando a smettere di acquistare titoli di Stato. Il tutto nel giorno in cui si conferma che l’Italia nel 2021-27 dovrebbe ricevere 43,46 miliardi di euro dalla politica di coesione dell’Unione Europea.
Il commissario europeo scatena la bufera
«Spero che i segnali drastici che sono arrivati in questi giorni dai mercati all’Italia convincano gli elettori italiani a non affidare responsabilità di governo ai populisti di sinistra e di destra». È bufera per le parole attribuite al commissario europeo Gunther Oettinger. In italia tutte le forze politiche senza distinzioni si indignano e si arriva a cheidere non solo le scuse ma anche le dimissioni di Oettinger. Il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker deve intervenire per sottolineare che l’Italia «merita rispetto» e che le sue «sorti non dipendono dai mercati». La frase che accende gli animi viene twittata dal reporter che ha raccolto l’intervista a metà mattinata: «I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto», scrive Bernd Thomas Riegert. Che poi deve scusarsi attribuendosi le colpe di aver riassunto male. Alla fine Oettinger si è scusato per essere stato «irrispettoso».

29 Maggio 2018
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