ANNO SANTO
9:44 pm, 20 Novembre 16 calendario

Un Giubileo tra luci e ombre

Di: Redazione Metronews
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ROMA Con le porte sante in chiusura, è già tempo di bilancio per il Giubileo della Misericordia. Un evento che ha in parte tradito le aspettative degli esercenti e di quanti speravano in una sferzata sul fronte del turismo e dell’indotto legato all’afflusso di visitatori. Che sono stati al di sotto delle aspettative: quattro milioni di pellegrini. Un dato condizionato in parte dagli attacchi terroristici in Francia, ma che da soli non bastano a spiegare la flessione di turisti nelle strutture ricettive.
Dal 2010 al 2015 erano costantemente aumentati del 4%, secondole stime di Federalberghi, che punta il dito contro il turismo “mordi e fuggi” e contro l’offerta in nero di alloggi, favorita anche dai siti legati alla cosiddetta “sharing economy”. Risultato: nell’anno in corso il calo di prenotazioni è stato del 4,47%.
Ma il Giubileo, che ieri si è chiuso a San Pietro con una cerimonia a cui hanno partecipato tante autorità tra cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella e la sindaca Virginia Raggi, ha portato vantaggi ai romani sul fronte della sicurezza. Per l’Anno Santo infatti il Viminale ha portato a Roma 650 agenti in più, 500 dei quali in servizio presso la Questura. Ogni notte la città poteva contare su 80 volanti operative sul territorio. I primi dati certi sono confortanti: rispetto al 2015 gli omicidi sono calati da 21 a 18, i furti da 124 mila a 100 mila, le rapine da 2.800 a 2.300, con una diminuzione complessiva di reati del 16%. Domani la polizia fornirà dati più esaurienti, ma già nei giorni scorsi 150 unità sono tornate nelle città da cui erano state temporaneamente trasferite, e ora in molti tra le file della politica locale chiedono che l’organico straordinario del 2016 non venga smantellato.
PAOLO CHIRIATTI

20 Novembre 2016
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