Alfano sul Giubileo: A Roma 1.100 agenti in più

ROMA È la sicurezza, il nodo cruciale affrontato ieri nel Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza al Viminale. Tra i presenti, oltre al ministro dell’interno Angelino Alfano, c’erano il prefetto Franco Gabrielli e il commissario per Roma Francesco Paolo Tronca.
L’Anno Santo vedrà arrivare a Roma già in questo mese 1.100 agenti in più, provenienti dalla polizia (640 unità), dai carabinieri (388) e dalla Guardia di Finanza (169). In più altri 2.500 agenti arriveranno nel corso del Giubileo anche nelle altre province che ospitano luogo di culto che saranno visitati dai pellegrini e dai viaggiatori. si tratta di Ancona, Foggia, Padova e Perugia. Ma è naturalmente su Roma che si concentra la macchina organizzativa.
«Ci saranno molti agenti in più, anche per dare una percezione di sicurezza maggiore a romani e pellegrini, ma la città non sarà militarizzata» ha assicurato il ministro Alfano. Tra le novità, il Giubileo inaugurerà anche il numero unico per le emergenze. Dal 17 novembre infatti per chiamare vigili del fuoco, carabinieri o ambulanze si dovrà digitare il 112, che dal primo dicembre servirà a contattare anche polizia e carabinieri.
A Gabrielli spetterà il compito di raccordare la sicurezza (anche per le personalità in visita), le telecomunicazioni, gli spazi aerei e tutto quanto concerne il buon andamento dell’Anno Santo («Il primo ai tempi dell’isis» come disse a ottobre lo stesso prefetto), con un continuo scambio di informazioni e in piena collaborazione con lo Stato Vaticano.
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