ANNO SANTO
10:41 pm, 13 Ottobre 15 calendario

Renzi e il dream team per gestire il Giubileo

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA l premier, dopo settimane di lontananza dai problemi della Capitale, ieri ha rotto il silenzio su Roma, a partire dal Giubileo  che inizierà l’8 dicembre. Con le dimissioni del sindaco Marino, il governo ora è pronto a calare la sua «squadra tosta» per gestire l’Anno Santo. Qualcosa di simile a un «dream team», parafrasando le parole di Renzi dai microfoni di Rtl 102.5, per «dare una bella ripulita a Roma». Tra le priorità della squadra ci sarebbero   la metropolitana, il trasporto pubblico e la manutenzione delle strade. E tra i nomi papabili per guidare la squadra spunta quello di Marco Rettighieri, già designato come General Manager Constructions di Expo, l’uomo a cui il governo chiese di chiudere in tempo i cantieri a Rho. Nel frattempo anche il Campidoglio è al lavoro per il Giubileo. «Andiamo avanti a un ritmo di due gare d’appalto al giorno» ha spiegato il vicesindaco Marco Causi a Radio Tre.
Elezioni e primarie
Renzi ha poi messo il punto sui tempi per tornare al voto a Roma. «Il centrosinistra farà le primarie, nel frattempo la città sarà governata dal commissario nominato dal prefetto Franco Gabrielli, e tra maggio e giugno i romani sceglieranno il loro sindaco. Per posticipare le amministrative dovrebbe verificarsi un evento straordinario, e io non lo vedo». E sull’ipotesi di vedere Ignazio Marino a concorrere per le primarie, il presidente del Pd Matteo Orfini ha detto: «Secondo il codice etico del Pd Marino avrebbe le carte in regola per partecipare».
La Finanza in Comune
Tornando al caso scontrini, ieri la Finanza ha acquisito una serie di documenti in Campidoglio e presso la banca Unicredit per aquisire anche gli atti relativi all’aumento del plafond da 10 mila e 50 mila euro per la carta di credito del Comune. A questo si aggiunge un altro dossier dei Cinque Stelle capitolini che ieri hanno ottenuto una serie di conti dall’Organismo di revisione economico-Finanziaria del Comune. Spiegano i pentastellati che da inizio mandato alla fine del 2014 Marino avrebbe speso «259.339,61 euro, circa 10 mila euro al mese». Ma si tratterebbe di un totale nel quale rientrano una molteplicità di voci di spesa sostenute dalla macchina amministrativa, oltre a viaggi e costi di rappresentanza.
Atac, 10 milioni sbloccati
La giunta capitolina ha sbloccato ieri 10 milioni di euro da investire in Atac, approvando anche la delibera che aggiunge al contratto di servizio con la municipalizzata anche il meccanismo del “conferimento degli investimenti in conto impianti”: una modalità che consentirà ad Atac di mantenere nel suo patrimonio netto tutti gli investimenti fatti. E che finora non era stato approvato, ha spiegato il vicesindaco Marco Causi, «poiché da anni il Coune non investiva in Atac». I fondi sbloccati ieri andranno a migliorare la rete tramviaria e quella delle linee A e B della metropolitana, attraverso la revisione di 8 treni CAF, delle reti elettriche, delle rotaie e dei punti critici lungo le due linee. Con questi 10 milioni il Comune ha chiuso l’utilizzo della prima tranche (50 milioni di euro) di fondi da investire per il Giubileo.
METRO

13 Ottobre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo