Teatro Roma
3:42 pm, 4 Ottobre 24 calendario

Il Patologico di D’Ambrosi rilegge Pinocchio al Teatro Parioli

Di: P.P.
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Il dramma e l’esaltazione della crescita di Pinocchio diventano uno spettacolo teatrale. Il 21 e il 22 ottobre sarà di scena al Teatro Parioli di Roma Pinocchio: una favola alla rovescia, a cura della Compagnia stabile del Teatro Patologico, fondata e diretta da Dario D’Ambrosi e composta da attori con disabilità fisiche e psichiche.

L’evento nasce da un’idea del Senatore Antonio Guidi, neuropsichiatra, già ministro per la Famiglia e attualmente membro della commissione Affari sociali-Sanità realizzato grazie al contributo non condizionato di Lundbeck Italia.

La Compagnia presenterà una rilettura innovativa del percorso di crescita del celebre burattino di Collodi, alle prese con il suo sogno di diventare un bambino vero.

La rilettura di Pinocchio: una favola alla rovescia

La reinterpretazione della favola, che mira a sorprendere invertendo l’ordine della narrazione partendo dall’episodio del Pescecane, metterà in luce quanto il mondo possa essere crudele verso chi è diverso, offrendo una nuova prospettiva e stimolando riflessioni profonde sull’accettazione e la comprensione delle imperfezioni umane.

Il Pinocchio del Teatro Patologico coniugherà arte e impegno sociale per riportare all’attenzione del grande pubblico il delicato rapporto tra disabilità – fisiche e psichiche – e salute mentale, e di come questo sia influenzato non solo dalla cura, ma anche dall’inclusione sociale.

L’adattamento e la regia dello spettacolo sono di Dario D’Ambrosi che stavolta ha lavorato con Ilaria Serrato come aiuto regista mentre le scenografie sono firmate da Francesco Frigeri e i costumi da Raffaella Toni.

Torna al cinema Io sono un po’ matto e tu?

Intanto, aspettando questo Pinocchio, il 7, l’8 e il 9 ottobre torna al cinema Io sono un po’ matto e tu?, il delizioso film girato da D’Ambrosi in cui gli attori della compagnia del Patologico dovranno aiutare a guarire dai tic e dalle manie quotidiane (e non solo) grandi personaggi del cinema come un Raul Bova che soffre d’insonnia, una Claudia Gerini ludopatica, un Claudio Santamaria paranoico convinto di non poter camminare, un Vinicio Marchioni balbuziente, un Edoardo Leo claustrofobico, un Marco Bocci dipendente sessuale e uno Stefano Fresi certo di essere anoressico.

P.P.

4 Ottobre 2024
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