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9:14 am, 2 Settembre 24 calendario

Rientro a scuola per 7 milioni, i consigli delgli esperti Iss

Di: Redazione Metronews
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Più di 7 milioni di bambini e adolescenti italiani stanno per rimettere piede in classe dopo 3 mesi di vacanza: un tempo salutare sul piano fisico, e stimolante su quello emotivo ed esperienziale. In vacanza si hanno più opportunità di fare attività fisica, camminando, nuotando, giocando all’aperto. E più occasioni per lasciare a casa il cellulare e dimenticare videogiochi e social vivendo in presenza situazioni nuove. Ma di regola le vacanze favoriscono lo spostamento in avanti del ritmo sonno-veglia, e una dieta poco scandita da orari, entrambe situazioni che potenzialmente contrastano con una buona ripresa delle attività scolastiche, che richiedono attenzione, concentrazione e la giusta energia. Per molti studenti i primi di settembre rappresentano quindi il momento per recuperare una regolarità perduta, o di conquistarne una nuova, a partire dal riposo e dalla dieta. Di seguito, gli approfondimenti sul sonno e sull’alimentazione di bambini e adolescenti alle prese con l’inizio dell’anno scolastico. E i consigli degli esperti Iss per i genitori.

Quanto sonno serve

Sonno emozioni e dipendenze

Nei bambini e negli adolescenti la mancanza di sonno e la cattiva qualità del sonno diminuiscono la capacità di gestire gli impulsi e di valutare i rischi e possono essere anche associate al rischio di sviluppare dipendenze e in particolare le dipendenze comportamentali: per esempio da videogiochi, da smartphone da socialnetwork, con ricadute sulle prestazioni scolastiche, oltre che sulla salute fisica e sulla socialità.

Dall’indagine Iss ‘Dipendenze comportamentali nella Generazione Z: uno studio di prevalenza nella popolazione scolastica (11-17 anni) e focus sulle competenze genitoriali’ condotta tramite questionari sui nati tra gli anni novanta del XX secolo e i primi anni duemiladieci, risulta che tra sonno e dipendenze c’è una relazione.

Gli studenti e le studentesse che fanno parte del gruppo a rischio di dipendenza da videogiochi (Internet Gaming Disorder – IGD) e che hanno tra 11 e 13 anni, hanno anche una peggiore igiene del sonno: il 30,6% ha dormito meno di 6 ore a notte nel mese antecedente l’intervista e quasi il 25% impiega più di 45 minuti per addormentarsi. Ha dichiarato una qualità del sonno non buona il 71,5% dei 14-17enni a rischio IGD.

Gli studenti e le studentesse che mostrano comportamenti compatibili con una dipendenza da cibo (Food Addiction – FA ossia un disturbo del comportamento che si manifesta con un bisogno di mangiare compulsivo) hanno anche una peggiore qualità del sonno. Nella popolazione 11-13 anni il 40,8% di coloro che presentano FA grave ha dormito meno di 6 ore a notte nel mese prima dell’intervista, e il 28,8% ha impiegato più di 45 minuti per addormentarsi. Stessa tendenza tra i 14-17enni: in questo caso, chi mostra un profilo di FA grave ha dichiarato per l’87% una cattiva qualità del sonno

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2 Settembre 2024
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