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12:17 pm, 29 Maggio 24 calendario

Ok dell’Ema all’insulina settimanale. I diabetici: “Svolta epocale. Ora l’Aifa approvi subito”

Di: Redazione Metronews
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Ok dell’Ema all’insulina settimanale. I pazienti: “Una svolta epocale. Ora l’Aifa approvi subito”. Cinquantadue somministrazioni invece di 365 è il cambiamento nella gestione del diabete promesso dall’insulina settimanale. La molecola, chiamata Icodec e prodotta da Novo Nordisk, è la prima al mondo ‘a lento rilasciò e ha ottenuto l’approvazione dell’ente regolatorio europeo EMA per la commercializzazione in Europa basata sui dati di sicurezza ed efficacia del programma di fase 3a ONWARDS.

Ok dell’Ema all’insulina settimanale. I pazienti: “Ora l’Aifa approvi subito”

«L’insulina settimanale è una innovazione attesa da tempo sia per le persone con diabete di tipo 1 e 2, per gli effetti positivi sia dal punto di vista clinico che sociale – sottolinea il Professor Angelo Avogaro Presidente della SID, la Società italiana di diabetologia – auspichiamo quindi che AIFA dia il suo nulla osta all’approvazione di questa insulina innovativa, che coniuga benefici clinici a sostenibilità ambientale grazie alla diminuzione nel numero di penne utilizzate e quindi all’uso della plastica». «Si tratta di un miglioramento evidente nella gestione della malattia, con ripercussioni positive sia sulla qualità di vita che sull’aderenza al trattamento. La necessità della somministrazione quotidiana, infatti, può essere stressante e influire sulla continuità di trattamento. La nuova insulina basale viene somministrata sottocute, una sola volta alla settimana, e ha mostrato di migliorare il controllo glicemico, rispetto alla versione giornaliera, senza un aumento del rischio di ipoglicemia» continua Avogaro.

I vantaggi

I vantaggi sono notevoli, come la riduzione del carico di trattamento: meno iniezioni (da 7 a 1 a settimana) possono significare un minor numero di aghi, meno dolore e una maggiore semplicità, migliorando la compliance e la qualità della vita. Miglioramento del controllo glicemico e minore rischio di ipoglicemia: le formulazioni settimanali rilasciano l’insulina in modo più costante, riducendo i picchi e i cali di zucchero nel sangue e il rischio di ipoglicemia grave. Il migliore controllo glicemico a lungo termine può ridurre il rischio di complicazioni diabetiche come malattie cardiache, ictus, nefropatia e retinopatia. «Mettere la persona con diabete al centro significa prendere in considerazione anche i suoi bisogni sociali e di vita» prosegue il Professor Avogaro

«Meno iniezioni offrono più flessibilità per la routine quotidiana, viaggi e attività sociali. E ridurre le iniezioni frequenti può diminuire lo stress, l’ansia e la depressione associati al diabete con un impatto emotivo inferiore oltre ad un aumento del senso di controllo e di autoefficacia. Una sola iniezione settimanale può aumentare l’aderenza che è un elemento importante per migliorare gli esiti di salute e ridurre sia i ricoveri ospedalieri che i costi che ne derivano».

I pazienti: Una svolta epocale

«L’approvazione da parte dell’EMA, Agenzia Europea del farmaco, della prima insulina basale settimanale al mondo, è per noi una notizia epocale che, al di là del risultato scientifico ottenuto, ci vede esultare per il concreto miglioramento che offre alla qualità della vita delle persone con diabete». Lo dichiara Emilio Augusto Benini, Presidente di FAND Associazione Italiana Diabetici, secondo cui «è un risultato importante, di sicuro il miglior risultato ottenuto dopo la scoperta dell’insulina fatta 100 anni fa. Dalle notizie che abbiamo avuto, l’efficacia e la sicurezza del farmaco sono equivalenti alle insuline basali utilizzate fino ad oggi. Cambia il numero di somministrazioni e di conseguenza, questa insulina riduce il sacrificio, più psicologico che fisico, che le persone con diabete fanno nell’osservazione delle prescrizioni terapeutiche. Riduce di gran lunga il numero di iniezioni e quindi, come diciamo spesso noi persone con diabete, l’obbligo di pungersi. Adesso rivolgiamo un appello ad AIFA, affinchè non mortifichi con lunghe attese il nostro entusiasmo e dia priorità all’approvazione anche in Italia, affinchè si possa dare il via nell’immediato alla distribuzione dell’insulina basale settimanale».

29 Maggio 2024
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