Via Gioberti, minaccia suora per rapinarla

Via Gioberti, minaccia suora per rapinarla. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno giovedì scorso, in mezzo ai passanti vicino alla stazione Termini.

Via Gioberti, minaccia suora per rapinarla

«Dammi i soldi o ti ammazzo», minacce scandite brandendo una spranga in metallo che hanno letteralmente paralizzato E.J.R., una suora di 49 anni originaria dello Sri Lanka. La rapina, per fortuna solo tentata, risale alle 18:30 di giovedì 11 aprile. Il suo aggressore, G.S. di 40 anni, appena due ore prima era incappato in uno dei controlli che ogni giorno la Polfer effettua nei pressi della Stazione Termini e aveva ricevuto un foglio di via immediato, vista la mole di precedenti penali e il fatto che non fosse in grado di giustificare la sua presenza a Roma.

Ma anziché prendere il primo treno per Caserta, dove ha la residenza, l’uomo ha pensato bene di raccattare una sbarra di alluminio e puntare su quella che riteneva una preda facile: una suora straniera dal fisico esile e l’aria spaurita.

La religiosa, che vive a Roma in un convento in zona Montesacro, ha balbettato la verità: cioè che non aveva con sé denaro. Ma G.S. si è infuriato ancora di più e alle minacce ha aggiunto una sequela di insulti agitando la spranga davanti agli occhi della suora, tra l’indifferenza dei passanti.

Uno di loro però ha avuto il coraggio di intervenire, urlando contro il rapinatore. Grida che hanno attirato una pattuglia in borghese del commissariato Viminale. I due agenti hanno avuto il tempo di vedere quello che stava accadendo, prima che il 40 enne gettasse via la spranga nella speranza di evitare l’arresto per tentata rapina aggravata. Quando gli agenti si sono avvicinati ha però inveito contro di loro, costringendoli ad ammanettarlo.

L’arresto e precedenti

Una volta ricostruiti i fatti, anche grazie alla testimonianza del passante intervenuto, un romano di 34 anni, gli agenti della squadra giudiziaria del commissariato Viminale hanno proceduto all’arresto di G.S., convalidato il giorno dopo in tribunale. Tra i precedenti del 40 enne, oltre che le rapine che le rapine, ci sono diversi episodi di maltrattamenti nei confronti della madre.