TRASPORTI
2:36 pm, 13 Aprile 24 calendario

G7 Trasporti, chiuso il summit: “Sostenere la resilienza dei sistemi di trasporto”

Di: Redazione Metronews
G7 Trasporti
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Si è chiuso il G7 Trasporti a Milano. Il futuro della mobilità è quello di garantire la connettività di fronte alla crescente instabilità globale. Questa la conclusione del summit in cui si è discusso per scambiare idee sul futuro della mobilità.

G7 trasporti, uno sguardo alle crisi globali

Il documento finale del G7 cita le crisi mondiali attuali, dalla guerra russo-ucraina, agli attacchi nel Mar Rosso, alle altre crisi colpiscono i trasporti, compresi i cambiamenti climatici e le minacce alla sicurezza informatica.

«La convergenza di queste crisi – afferma la dichiarazione finale – sottolinea l’importanza del nostro lavoro per sostenere la resilienza, la resistenza agli shock e l’adattabilità dei sistemi di trasporto. La connettività è un’esigenza fondamentale delle nostre società moderne ed è uno dei principi fondamentali delle democrazie fondate sul libero mercato. In quanto tale, i trasporti sono il motore della mobilità sociale, a livello nazionale e internazionale. Una migliore connettività dei trasporti migliora il mercato del lavoro, consente l’incontro tra domanda e offerta di competenze e capacità e favorisce le catene globali del valore e la produttività economica che ne deriva».

«Riconosciamo inoltre che il settore dei trasporti ha utilizzato per decenni la quota parte maggiore di petrolio e dunque il settore svolgerà un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo globale adottato dalle parti nella loro decisione di bilancio globale del 2023 (global stocktake) di abbandonare i combustibili fossili nei sistemi energetici, in modo da raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050». Questo uno dei passaggi della dichiarazione finale del G7 dei Trasporti svoltosi a Milano.

E infine: «Accogliamo con favore l’attenzione rivolta alla mitigazione delle emissioni del settore dei trasporti in occasione della ventottesima sessione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Riconosciamo la necessità che il settore dei trasporti agisca e contribuisca all’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C, come riconosciuto dagli organismi e dalle agenzie delle Nazioni Unite competenti come l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO), l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) e la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), nonché dai governi nazionali».

13 Aprile 2024
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