Dengue
6:59 pm, 22 Marzo 24 calendario
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Dengue, nuova stretta del ministero della Salute

Di: Redazione Metronews
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Dengue, nuova stretta del ministero della Salute. Circolare alle regioni per prevenire la diffusione dei contagi autoctoni.

Dengue, nuova stretta del ministero della Salute

Terza circolare sulla Dengue per fronteggiare l’aumento globale dei casi e predisporre la stagione vettoriale 2024: questo l’oggetto del documento firmato dalla direzione generale della Prevenzione del ministero della Salute. Il documento prende in considerazione «l’approssimarsi in Italia del periodo di maggior attività» di zanzare tigre. L’insetto è «vettore potenzialmente competente per la trasmissione di virus Dengue oltre che di altri arbovirus».

Il ministero invita «Regioni e Province autonome a predisporre tutte le misure» del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, Pna 2020-2025, atte a ridurre il rischio di trasmissione autoctona di virus Dengue», si legge nella circolare.

Le raccomandazioni del ministero:

In particolare il documento raccomanda: «Potenziare la sorveglianza dei casi umani di Dengue su tutto il territorio nazionale. Soprattutto in termini di tempestività, di rispetto dei flussi di comunicazione e sensibilizzando gli operatori sanitari, tra cui pediatri di libera scelta e medici di medicina generale». Azioni necessarie per «consentire la rapida identificazione dei casi».

In secondo luogo occorre «implementare tutte le azioni di bonifica ambientale previste, mirate a ridurre i siti di proliferazione e di riparo per le zanzare (ad esempio: rimozione dei potenziali focolai larvali, pulizia e manutenzione di quelli inamovibili, sfalcio della vegetazione incolta)».

Terzo punto: «Provvedere alla predisposizione, previa programmazione, di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori».

Quarto: «Individuare, come da linee guida riportate in allegato Pna 2020-2025, tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, quali Aedes aegypti, e predisporre tutte le misure di sorveglianza e controllo atte a prevenire e contrastare il possibile ingresso e successiva diffusione di questi potenziali vettori di arbovirosi».

Aggiornamento sul virus e disinfestazioni

Ancora: «Provvedere alla formazione-aggiornamento in tema di Dengue, così come di altre arbovirosi considerate nel Pna, diretti al personale sanitario, agli operatori addetti allo svolgimento degli interventi pulizia, sanificazione e disinfestazione e alla cittadinanza, al fine di creare la situazione ottimale per l’attivazione di misure utili al contrasto ai vettori e alla prevenzione dell’esposizione alle punture e per l’identificazione tempestiva dei casi di infezione».

Come ultimo punto: «Provvedere alle attività per una corretta comunicazione, che aumentino la consapevolezza del rischio Dengue in ambito pubblico (scuole, aree urbane, luoghi ricreativo-sportivi ecc.) e tra gli operatori sanitari, e che incoraggino comportamenti attivi di prevenzione e controllo dei vettori, a livello individuale e nella comunità».

Oltre due milioni di contagi in Brasile

L’emergenza Dengue in Brasile non si ferma: nei primi 3 mesi del 2024 sono stati già registrati oltre 2 milioni di casi. In totale, in 19 stati, sono stati 682 i morti per la malattia e 11 persone sono in terapia intensiva. Lo riporta il ministero della Salute brasiliano, che evidenzia come l’attuale emergenza è la peggiore dal 2015 quando in 12 mesi furono registrati 1,6 milioni di casi.

22 Marzo 2024
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