Stagione balneare, bandi in alto mare

L’estate è alle porte, a maggio dovrebbe iniziare la stagione balneare, ma i bandi per le spiagge sono ancora in alto mare.

Stagione balneare, bandi in alto mare

Maggio, il mese che solitamente coincide con l’apertura della stagione balneare, è alle porte, ma il Comune non ha ancora avviato l’apertura della busta per mettere a gare la gestione delle spiagge libere di Ostia. Il nodo riguarda il servizio di assistenza ai bagnanti, e comprende i sei lotti di spiagge libere sul litorale romano per i prossimi due anni.

Un bando pari a un milione di euro, sul quale l’Associazione nazionale assistenti bagnanti aveva chiesto rassicurazioni e garanzie sull’apertura del bando già alcune settimane fa tramite una lettera spedita al Comune.
Il Campidoglio, in particolare l’assessorato alle Attività produttive, non ha risposto, e l’apertura della gara, prevista per lo scorso venerdì 15 marzo, non c’è stata. Il bando riguarda naturalmente anche i chioschi all’altezza dei “Cancelli” a Castelporziano.

Incertezza anche per gli stabilimenti privati

Ma l’incertezza riguarda anche i gestori delle strutture private che lavorano lungo tutto il litorale di Ostia.
Molte delle licenze sono in scadenza o sono scadute, ben 60 su un totale di 67, e anche in questo caso i bandi per le gare pubbliche sono in alto mare. A questa situazione di incertezza si aggiungono i provvedimenti che il Municipio X aveva adottato nei confronti dello stabilimento V Lounge, per il quale aveva disposto lo sgombero e per lo storico Kursaal di Ostia, al quale aveva notificato la decadenza della concessione, ordinando al contempo la rimozione di alcuni abusi edilizi. Poi, il 31 ottobre dello scorso anno, l’affidamento e la gestione delle concessioni è passata al Comune.

Tutto è ancora fermo, con i titolari delle concessioni e degli stabilimenti che in molti casi tengono aperte le strutture in un clima di grande incertezza e in assenza formale di proroghe.