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10:10 pm, 16 Marzo 24 calendario
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Basilicata, passo indietro di Lacerenza, centrosinistra nel caos

Di: Redazione Metronews
Lacerenza
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Elezioni amministrative in Basilicata,il passo indietro di Domenico Lacerenza pochi giorni prima della chiusura delle candidature getta il centrosinistra nel caos.

Basilicata, passo indietro di Lacerenza, centrosinistra nel caos

Caos totale nel centrosinistra in Basilicata. L’oculista Domenico Lacerenza ha rinunciato alla candidatura alla presidenza della Regione. Pochi giorni prima della chiusura delle liste, tutto viene rimesso in discussione. Pd e 5 Stelle tentano in extremis di trovare una quadra e i contatti sono tutt’ora in corso. Ma «alla luce della situazione, non escludiamo di correre da soli», fanno sapere fonti di Campo Marzio. Una situazione dovuta alle divisioni nel Pd, è l’accusa dei pentastellati. «Lacerenza era la persona giusta ma è stato impallinato dai giochi di corrente locali», scandisce Giuseppe Conte.

Campo largo, anzi strettissimo

Una presa di posizione che non depone a favore di una nuova soluzione unitaria. Ma nella maionese impazzita della Basilicata, a questo punto, nulla è più da escludere. Di certo, Conte ribadisce il no su Angelo Chiorazzo mentre è in atto un tentativo in atto di rimettere in pista la sua candidatura, già sostenuta da gran parte dei dem lucani – grande sponsor del ‘re delle coop bianchè è stato Roberto Speranza in questi mesi – si cui potrebbero convergere Azione e Verdi.

«Avanti tutta su Chiorazzo», ha scritto il coordinatore lucano dei verdi, Giuseppe Digilio, sui social.
Ma Conte non ci sta. Angelo Chiorazzo è «una persona per bene» ma il ruolo di imprenditore nel campo della sanità, lo esporrebbe a un «conflitto d’interessi» se diventasse presidente di regione. E non se ne parla nemmeno di Marcello Pittella di Azione: «Non appoggeremo famiglie che governano la Basilicata da 40 anni».

La reazione del Pd lucano

Il Pd, fino a sera, non ha espresso prese di posizione pubbliche. Fonti Dem lucane fanno sapere che c’è «la volontà di stare insieme». Nel tardo pomeriggio via social l’ex-presidente della provincia di Potenza, Piero Lacorazza del Pd, si fa avanti: «Vista la difficoltà del momento, siamo chiamati ad offrire disponibilità, a mettere a disposizioni idee e conoscenza del territorio. Mi metto al servizio di una comunità con la candidatura a Presidente della Regione. Confrontiamoci». Il suo sarebbe un nome su cui si potrebbero portare i 5 stelle, si spiega.

Lacerenza: «Ritiro la mia disponibilità per le razioni alla mia candidatura»

«Avevo dato la mia disponibilità, ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito». Così Lacerenza ha annunciato il suo passo indietro. Le perplessità ascoltate di parte del centrosinistra lucane, manifestate anche ieri in una infruttuosa riunione anche con Pittella, hanno convinto l’oculista a farsi da parte.

Calenda: «Dilettanti allo sbaraglio»

Nel caos lucano, Carlo Calenda affonda il coltello nella piaga. «Dilettanti allo sbaraglio. Altro capolavoro politico di Conte con Pd a rimorchio», twitta subito dopo la rinuncia di Lacerenza. E poi a margine di un’iniziativa a Matera: «Quello che mi sento di dire è che il Pd ritrovi un po’ di orgoglio. Mandate a quel paese questo qualunquista che ha governato con Salvini, ha fatto i decreti sicurezza, si spaccia per progressista ma non sa scegliere tra Trump e Biden. Mandatelo a quel paese e si costruisca un’alternativa di governo seria che non può essere condizionata dai cialtroni».
Domani alle 10 a Potenza, Calenda dirà quale è la scelta di Azione per la Basilicata.

Italia Viva con il candidato di centrodestra Bardi

Italia Viva l’ha già fatta: sarà a sostegno di Bardi. Dice la coordinatrice di Iv, Raffaella Paita: «Il generale Vito Bardi è un candidato moderato e Italia Viva, per il bene della Basilicata, sosterrà la sua candidatura alla presidenza della regione. Ci presentiamo nella sua lista per valorizzare l’area civica, centrista e moderata».

16 Marzo 2024
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