Il governatore De Luca denuncia Rosy Bindi

NAPOLI «Ho presentato in Questura la denuncia a Rosy Bindi per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio». Così su Twitter il neo eletto governatore della Campania Vincenzo De Luca che, già nei giorni scorsi, aveva annunciato che avrebbe denunciato la presidente della commissione Antimafia dopo essere stato inserito nella lista degli “impresentabili”. De Luca è stato eletto presidente della Regione Campania con 987.651 preferenze. Non è l’unico inserito nella “lista nera” ad aver ottenuto un ottimo riscontro elettorale: due dei sedici candidati marchiati dalla commissione come “impresentabili” sono stati eletti consiglieri regionali in Campania, entrambi tra le fila di Fratelli d’Italia-An.
Tante preferenze
Si tratta di Alberico Gambino (che ha ricevuto 10.568 preferenze nella circoscrizione di Salerno) e di Luciano Passariello (per lui 5.773 voti a Napoli). Ottimo risultato anche per Alessandrina Lonardo, candidata con Forza Italia e moglie di Clemente Mastella. Per lei sono arrivati 10.213 voti, ma non sono bastati per l’elezione al consiglio regionale. In Puglia, invece, nessuno dei candidati inseriti nella lista fornita dalla commissione Antimafia è stato eletto consigliere regionale. A prendere più voti tra i quattro “segnalati” è stato Fabio Ladisa, candidato della lista “Popolari per Emiliano” a Bari: per lui 3.228 preferenze.
Scintille in Liguria
Strascichi polemici in Liguria, dove l’azzurro Toti ha sconfitto la candidata renziana Paita: «Cofferati, Pastorino e Civati vogliono costruire l’ennesimo contenitore a sinistra. Ma lo spazio a sinistra non puoi giocarlo contro il centrosinistra, altrimenti diventa marginale», ha commentato il governatore uscente Burlando. «Renzi non cerchi alibi – la replica di Vendola, leader di Sel – il pasticcio della Liguria l’ha fatto lui. Dal voto poi sono arrivati messaggi alla sinistra: basta nevrosi identitarie. È arrivato il momento di costruire il nuovo soggetto della sinistra».
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