Al cinema tra dramma e fantasy, film per tutti i palati

Dramma e fantasy al centro dei film di questa settimana nelle sale dal 22 febbraio 2024.

Una storia di amicizia per tutta la famiglia è l’incredibile “Emma e il giaguaro nero” di Gilles de Maistre (con Emily Bett Rickards, Lumi Pollack, Wayne Charles Baker, Paul Greene).

Un’avventura al femminile dai risvolti sociali ed ecologici, ambientata negli splendidi scenari dell’Amazzonia. Emozioni allo stato puro!

“Volare” al cinema con la Buy

Margherita Buy fa il suo esordio dietro la macchina da presa con il film “Volare” dirigendo un cast corale di cui fanno parte anche Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, Vanessa Compagnucci, Caterina De Angelis, Oscar Matteo Giuggioli, Alice Ferri, Eros Galbiati, Ahmed Hafiene con la partecipazione di Massimo De Francovich e con la partecipazione di Elena Sofia Ricci.

L’irrazionale e umana paura di volare attanaglia AnnaBì, attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Corea. Ma l’idea di volare per fare un casting o per le riprese l’ha sempre frenata. Orache sua figlia sta per trasferirsi in California per studiare, AnnaBì decide di iscriversi a un corso della compagnia di bandiera, pensato per chi ha paura di volare e dove trova altre persone come lei. Riuscirà con improbabili compagni di avventura a superare la sua fobia per il volo? Lo scopriremo solo vedendo il film!

Un film sui papà separati

“Martedì e Venerdì” segna il ritorno dietro la macchina da presa del cantautore Fabrizio Moro e di Alessio De Leonardis a un anno dal loro debutto cinematografico con “Ghiaccio. Interpreti Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Giorgio Caputo, Josafat Vagni, Aurora Menenti, Davide Argenti, Adamo Dionisi con Pier Giorgio Bellocchio e Mirko Frezza.

La vicenda ruota intorno a Marino che si è appena separato da sua moglie e può vedere sua figlia solo 2 giorni a settimana, martedì e venerdì. A causa di vecchie tasse non pagate, è costretto a chiudere la sua officina motociclistica. Le difficoltà economiche e l’incapacità di fronteggiare una complicata gestione della sua vita privata lo spingono a unirsi alla banda di un amico criminale. Rapinano supermercati sfruttando la sua abilità come pilota di moto… Una doppia vita che non sarà facile nascondere a figlia ed ex. Molto attuale!

Nella gabbia di Zanin

Da vedere “The Cage – La gabbia” di Massimiliano Zanin, con Aurora Giovinazzo, Valeria Solarino, Brando Pacitto, Desirée Popper. Un film sulla faticosa ricerca della libertà, profondo (su musiche originali firmate da Motta), che emoziona e colpisce nel segno.

La storia parte da Giulia (Aurora Giovinazzo), ex promessa dell’MMA femminile, che ha lasciato il mondo degli incontri dopo un tragico incidente. Dovrà allenarsi duramente per poter tornare nella gabbia a combattere. The Cage si muove sulla falsariga di “Million Dollar Baby”, ma con lo stile tutto personale di Zanin.

Bob Marley il film biopic

Nelle sale arriva anche “Bob Marley – One Love” biopic sul grande cantautore, chitarrista e attivista giamaicano, firmato da Reinaldo Marcus Green, con Kingsley Ben-Adir, Lashana Lynch, James Norton, Tosin Cole. Una narrazione che non prende posizioni sulle contraddizioni di Marley, eroe del popolo, rivoluzionario e pacifista, ma marito e padre discutibile.

Apprezzabile l’interpretazione di Ben-Adir, che ha studiato meticolosamente le movenze di Marley e il patois giamaicano.

Demon Slayer

E, per chiudere, un film d’animazione: “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Verso l’allenamento dei Pilastri”, con Hanae Natsuki, Kengo Kawanishi, Akari Kitô, Yoshitsugu Matsuoka. Il lungometraggio comprende l’episodio 11 dell’Arco de “Il villaggio dei forgiatori di katana” in cui si conclude la feroce battaglia tra Tanjiro e Hantengu, la quarta Luna Crescente, e Nezuko guarisce dal problema del sole.

A questo segue l’inedito primo episodio dell’Arco de “L’allenamento dei Pilastri”, in cui avrà inizio il training in vista della battaglia conclusiva contro Kibutsuji Muzan.