Martin Scorsese
4:20 pm, 20 Febbraio 24 calendario
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Scorsese Orso d’Oro alla carriera sarà attore per Schnabel

Di: Redazione Metronews
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Martin Scorsese stasera verrà festeggiato con l’Orso d’oro alla carriera del Festival del cinema di Berlino, avrà una piccola ma potente parte nel prossimo giallo di Julian Schnabel. Ovvero In the Hand of Dante (Nella mano di Dante). Interpreterà un anziano saggio che influenza Dante Alighieri mentre scrive “La Divina Commedia” .

Scorsese ha già fatto cameo in molti dei suoi film e occasionalmente abbia recitato in film di altri registi (ha interpretato Vincent van Gogh in Dreams di Akira Kurosawa e doppiato il pesce palla strozzino in Shark Tale, tra le altre cose). Ma questo ruolo sarà tra i più consistenti. Almeno secondo quanto riferito dello stesso Schnabel a Variety.

Martin Scorsese In the Hand of Dante 

“È straordinario nel film”, dice il regista, definendo la parte di Scorsese “un ruolo brillante e importante”. E aggiungendo: “Non puoi distogliere lo sguardo da lui”. Anche altre due persone che hanno visto le riprese di In the Hand of Dante – che Schnabel sta montando a New York – sono rimaste colpite dall’intensità della performance di Scorsese.

Il film di Schnabel vanta un cast stellare, che comprende Oscar Isaac, Gal Gadot, Jason Momoa, Gerard Butler e Al Pacino, ed è basato sull’omonimo romanzo di Nick Tosches. Un testo che ruota attorno al manoscritto de La Divina Commedia conservato nella Biblioteca Vaticana. Quando il testo spunta nel mercato nero della città di New York, un giovane studioso (che nel romanzo è lo stesso Tosches) viene chiamato ad autenticarlo dalla mafia.

La tentazione però è troppo forte e Nick decide di rubare il manoscritto, mettendosi su una strada oscura e violenta che sembra ricordare il cammino dall’Inferno al Paradiso dello stesso Dante.

Dante ieri e oggi

La narrazione del film come del romanzo si svolge in due periodo differenti, ai tempi di Dante e ai giorni nostri. “Non so se sia uno studioso. Ma è qualcuno che sa le cose”, racconta Schnabel a Variety, descrivendo il personaggio interpretato da Scorsese nel suo film. Nella storia, Guido Cavalcanti, poeta amico di Dante che ebbe una grande influenza su di lui, manda Dante a Venezia. Il poeta dovrà incontrare il saggio interpretato da Scorsese che lo consiglierà sul suo viaggio nella “Divina Commedia”. La visita avviene “un po’ prima che il poema sia finito. È probabilmente l’unica recensione a cui teneva”, spiega Schnabel. Aggiungendo che nel film si capisce come Dante vada a incontrare il personaggio interpretato da Scorsese “alcune volte in un periodo di 20 anni”.

Quella di Scorsese non è l’unica partecipazione singolare del film, dove recita anche il musicista e attore britannico Benjamin Clementine (‘Dune). È un personaggio demoniaco che oscilla tra passato e presente. Ma lo stesso Clementine contribuisce anche alla colonna sonora del film. Altre partecipazioni eccellenti comprendono John Malkovich e Louis Cancelmi (Killers of the Flower Moon) che interpreta sia un sicario dei giorni nostri (Lefty) che il nobile Guido da Polenta, pigmalione di Dante.

Il film indipendente – che secondo Variety potrebbe essere presentato al Festival del cinema di Venezia – è stato in gran parte girato in Italia, tra la Sicilia, Venezia, Verona, Roma e Viterbo. I produttori includono Jon Kilik, Francesco Melzi d’Eril per l’italiana MeMo Films e il figlio di Julian Schnabel, Olmo, per Twin Productions. Oltre a recitare in “La mano di Dante”, Scorsese è tra i produttori esecutivi.

20 Febbraio 2024
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