Milan, altra rimonta batticuore: 3-2 al Frosinone

Il Milan vince a Frosinone in rimonta: ma che fatica al Benito Stirpe.  La vittoria però arriva nel segno dei centravanti rossoneri, così come aveva chiesto il suo allenatore Stefano Pioli.

Il Milan vince ma il Frosinone non demerita

I rossoneri passano in vantaggio al 17′ con Giroud, bravo a sfruttare un cross al bacio di Leao. I padroni di casa tuttavia non hanno demeritato -soprattutto nella prima fase-  ed anzi, hanno giocato abbastanza bene, reagiscono subito con il rigore di Soulé (mano di Leao) e nella ripresa si sono portati addirittura  in vantaggio con Mazzitelli, complice un errore di Maignan.

I rossoneri però non potevano perdere questa gara e si sono affidati alla contraerea e quindi ai cross, per riprenderla: Giroud ha offerto a Gabbia l’assist del pareggio e all’81’ Jovic, entrato da poco, ha deciso la partita in mischia.

I rossoneri quindi non escono dalla lotta scudetto ed anzi mettono pressione ad Inter e Juventus impegnate domani sera in uno scontro faccia a faccia. La squadra, nonostante infortuni e piccole amnesie, marcia bene. Un dato su tutti: nelle ultime 11 gare, su 33 punti disponibili, la squadra di Pioli ne ha messi in cascina 26. Praticamente: 8 vittorie, 2 pari e 1 ko.

Il quinto posto, attualmente occupato dalla Roma, dista 14 punti (la squadra di De Rossi ha una partita in meno, che recupererà lunedì sera alle 20.45 all’Olimpico contro il Cagliari). Ed è anche un Milan sempre più nel segno di Jovic: dati alla mano,  dal 2 dicembre (Milan-Frosinone) al 3 febbraio (Frosinone-Milan), in 2 mesi 7 gol (3 sole giocate dall’inizio).

Piccola menzione anche per Olivier Giroud, al suo decimo gol stagionale. L’attaccante francese – per fare capire la sua importanza nello scacchiere tattico rossonero – è al momento uno dei quattro giocatori dei maggiori cinque tornei europei 2023/24 con almeno otto gol all’attivo (11 per lui) e almeno otto assist. Gli altri, per la cronaca,  so chiamano Salah, Watkins e Sanè.