Mattarella: «Israele non neghi lo stato ad altri»

Nel celebrare la Giornata dalla Memoria il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: «Israele ha sofferto, non neghi la stato ad altri».

Mattarella: «Israele non neghi lo stato ad altri»

«Coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno stato». Lo ha detto Sergio Mattarella celebrando il Giorno della Memoria.

«Parole d’ordine, gesti di odio e di terrore sembrano di nuovo affascinare e attrarre, nel nostro Continente ma anche altrove. Su questo occorrerebbe compiere una approfondita riflessione: indagando le motivazioni che spingono numerose persone a coltivare in modo inaccettabile simboli e tradizioni di ideologie nefaste e minacciose, che hanno portato all’umanità soltanto dolore, distruzione e morte», ha aggiunto Mattarella nel suo discorso. Un riferimento alle pulsioni antisemite contro il popolo ebraico.

«La reazione di Israele a Gaza può rappresentare un ostacolo alla pace»

«L’angoscia sorge anche per le numerose vittime tra la popolazione civile palestinese nella striscia di Gaza. Tante donne e bambini. Anzitutto per l’irrinunziabile rispetto dei diritti umani di ciascuno, ovunque. E anche perché una reazione con così drammatiche conseguenze sui civili, rischia di far sorgere nuove leve di risentimenti e di odio». Lo ha detto Sergio Mattarella celebrando il Giorno della Memoria. «Può accrescere gli ostacoli per il raggiungimento di una soluzione capace di assicurare pace e prosperità in quella regione, così centrale nella storia dell’umanità e così martoriata».

«L’Italia sarà sempre al fianco di Israele»

«Guardiamo a Israele come Paese a noi vicino e pienamente amico, oggi e in futuro, per condivisione di storia e di valori. Siamo e saremo sempre impegnati per la sua sicurezza. Sentiamo crescere in noi, di giorno in giorno, l’angoscia per gli ostaggi nelle mani crudeli di Hamas», ha ricordato il Capo dello Stato.

Al Quirinale tutti in piedi per Salmi Modiano

Tutti in piedi al Quirinale per Sami Modiano nel Giorno della Memoria. «Ho giurato che fino a quando Dio mi darà la forza ricorderò chi è morto a Birkenau e non mi fermerò finchè avrò la forza di farlo» ha detto uno degli ultimi sopravvissuti ai lager nazisti durante la cerimonia. In piedi Sergio Mattarella, accanto a lui la figlia Laura, la presidente delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.