Stadio Milan
6:59 pm, 25 Gennaio 24 calendario
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Stadio del Milan, San Donato dà il via libera

Di: Redazione Metronews
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Stadio del Milan, il Comune di San Donato dà il via libera alla prima bozza del progetto attraverso una delibera approvata in giunta.

Stadio del Milan, San Donato dà il via libera

È di ieri l’approvazione del provvedimento che valuta «positivamente la percorribilità della proposta iniziale, così come determinata nel Documento Tecnico». La delibera dà «atto che la successiva fase operativa» andrà avanti tramite uno «specifico Accordo di programma, previa richiesta di promozione dello stesso da parte del Sindaco». È quanto si legge nel documento che ha ricevuto il sì della giunta comunale relativamente alla proposta di variante urbanistica per l’area San Francesco. Qui dovrebbe essere realizzato il futuro Stadio del club rossonero.

In merito alla proposta finalizzata a consentire la realizzazione di un progetto «a forte vocazione sportiva», fanno sapere dal Comune, che prevede un’arena di circa 70mila posti e strutture annesse e complementari, il sindaco Francesco Squeri, durante la conferenza stampa di oggi, ha reso nota l’intenzione di richiedere un accordo di programma di competenza regionale al quale dovranno contribuire tutti gli Enti e soggetti coinvolti nell’articolato progetto urbanistico. Quindi non solo il Comune di San Donato, ma anche Regione Lombardia, Milano, Parco Sud e Ferrovie dello Stato.

Le infrastrutture necessarie per realizzare l’opera

Un via libera che dovrà passare il vaglio di alcuni elementi importanti ha spiegato Squeri, ai quali dovrà rispondere anche il Milan. I nodi riguardano le infrastrutture, la viabilità e il trasporto pubblico, e le questioni ambientali.

Valutazioni, queste, che animeranno il percorso partecipativo che il sindaco dice di voler avviare con la cittadinanza. Non ci sarà un dibattito, come quello che si è celebrato a Milano ma delle «assemblee» che possano aiutare a «migliorare il progetto».

La delibera, infine, prevede che il consiglio comunale verrà chiamato a prender atto che la procedura, dato che comporta una variante agli strumenti urbanistici, si avvierà con la promozione di un accordo di programma. Accordo, quest’ultimo, che il sindaco Squeri prevede durerà circa 18 mesi. «Per la nostra città – osserva il primo cittadino – si apre un percorso lungo e complesso che coinvolgerà molteplici soggetti istituzionali. A essere coinvolti in questo percorso saranno anche i cittadini e le diverse componenti sociali della città e del territorio circostante. Verrà promosso infatti un percorso di coinvolgimento, di informazione e partecipazione per raccogliere contributi migliorativi rispetto al progetto che, nella visione dell’amministrazione, può rappresentare una grande occasione di attrattività e crescita non solo per San Donato ma per l’intero Sud Milano».

«Siamo consapevoli, tuttavia, che affinché ciò accada dovranno essere approfonditi diversi aspetti per individuare soluzioni in termini di servizi, di infrastrutture e di nuove opportunità – sottolinea infine Squeri – tali da rendere il nuovo insediamento motivo di valorizzazione del nostro territorio. Compito di noi amministratori sarà guidare questo percorso, ben consapevoli di essere garanti degli interessi di tutta la comunità che sarà coinvolta».

25 Gennaio 2024
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