Roma
3:47 pm, 13 Gennaio 24 calendario

AAA cercasi nome per la tigre di Sumatra nata al Bioparco

Di: P.P.
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Scegliere un nome per un “cucciolo” è sempre un’impresa ardua. Poco importa ormai se quel nome apparterrà a un umano o a un animale: il dubbio amletico c’è sempre stato, c’è e ci sarà sempre.

Ci sono genitori, soprattutto Vip, che per i loro figli scelgono nomi quanto meno “particolari” – quelli che per esempio si indirizzano verso i colori (la figlia di Beyoncè e Jay-Z si chiama Blue Ivy Carter, quella di Sting e Trudie Styler, Fuchsia, mentre Bluebell è la figlia di Geri Halliwell, ex Spice Girl e Adelmo Blue è quello di Zucchero), verso condizioni atmosferiche (Summer Rain è la secondogenita di Christina Aguilera) o, ancora, verso elementi naturali e animali (Oceano e Leone sono i bambini di John Elkan e della moglie Lavinia Borromeo).

La cucciola di tigre nata al Bioparco di Roma

Detto questo, se al posto di un bambino c’è una cucciola di tigre di Sumatra appena nata al Bioparco di Roma, la scelta del nome diventa esiziale. Anche perché quella specie rischia l’estinzione.

Per uscirne la Fondazione Bioparco ha lanciato un’iniziativa più che democratica per scegliere insieme al pubblico come si chiamerà e al contempo per riuscire a contribuire alla salvaguardia della tigre in natura.

Un sondaggio online per scegliere il suo nome

Si tratta di un sondaggio online per raccogliere le preferenze: sul sito web del Bioparco si può scegliere fra tre nomi suggeriti dai guardiani del reparto carnivori: Dewi, dea in lingua malese, Sakti che significa potenza, energia nell’induismo, e Kala, nome ricavato dalla combinazione dei nomi di papà Kasih e mamma Tila.

Le tigri di Sumatra rischiano l’estinzione

La tigre di Sumatra è a rischio d’estinzione principalmente a causa della distruzione dell’habitat; la Lista Rossa IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) stima che in natura siano rimasti da 400 a 600 individui adulti.

Le minacce per questi felini vanno dall’agricoltura, alla deforestazione per la richiesta di legname e l’estrazione mineraria, alle malattie come il cimurro oppure la peste suina africana, che incide sulle loro prede. E poi sono a rischio a causa del bracconaggio – compiuto sia per il commercio illegale di parti di tigre che per l’uccisione delle prede – e delle incursioni delle tigri nei terreni agricoli.

La raccolta fondi per un Parco nazionale nell’isola di Sumatra

Per queste ragioni il Bioparco di Roma supporta la WildCats Conservation Alliance con una raccolta fondi nell’ambito di un progetto nel Parco Nazionale di Kerinci Seblat nell’Isola di Sumatra. Votando il nome della cucciola, sarà possibile fare una donazione. I fondi saranno utilizzati per sostenere i costi operativi delle unità dei rangers, delle cure veterinarie e di altre azioni essenziali per il contrasto al bracconaggio.

Maggiori informazioni su: https://www.bioparco.it/diamo-un-nome-alla-cucciola-di-tigre-di-sumatra/.

P.P.

13 Gennaio 2024
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